Asili nido, aumenti annullati

Accolto dal Tar il ricorso dei genitori per l’aumento improvviso delle tariffe voluto da Roma Capitale. L’assessore Masini: «Quota mensile invariata da anni»

Accolto dal Tar il ricorso dei genitori per l’aumento improvviso delle tariffe voluto da Roma Capitale. L’assessore alla Scuola Masini: «Quota mensile invariata da anni»

«Illegittima la delibera per cui, ad iscrizione già effettuata, vengono introdotte modifiche economiche più gravose per gli utenti i che hanno fatto affidamento sull’applicazione delle tariffe vigenti all’epoca conosciute e conoscibili». Sentenza chiara quella del Tar del Lazio che annulla gli aumenti delle tariffe per gli asili nido comunali per l’anno in corso, accogliendo così il ricorso di alcuni genitori appoggiati dal Codacons.

Le famiglie coinvolte si erano rivolte al Tribunale amministrativo lamentando il fatto che, a iscrizioni già perfezionate, la delibera dell’Assemblea capitolina aveva rideterminato le tariffe aumentandole e abolendo l’esenzione per il terzo figlio. Un colpo di mano che i giudici amministrativi hanno tradotto in «una lesione dell’affidamento legittimamente riposto dai ricorrenti nella permanenza degli unici costi conosciuti e conoscibili di fruizione del servizio richiesto e accettato, e, più in generale, delle regole di imparzialità, correttezza, lealtà dei comportamenti e buona fede».

La decisione dell’assemblea capitolina aveva portato le famiglie a manifestare in Campidoglio con uno stuolo di passeggini, evento organizzato dall’ex assessore Gianluigi De Palo, oggi consigliere comunale di Cittadini NoixRoma, soddisfatto della sentenza: «Questa è la vittoria di Davide contro Golia- ha dichiarato. Le famiglie hanno dimostrato che, compatte e concrete, possono vincere contro tutti anche contro le ingiustizie di un sindaco che non ha a cuore le sorti delle famiglie della sua città». E poi ha aggiunto: «In Aula sono stato preso in giro più volte dal primo cittadino che mi chiedeva dove fossero i passeggini – dice De Palo -. Questa vittoria mostra quanto Marino sia lontano dalle vere priorità della città».

Sulla decisione del Tar è intervenuto anche l’attuale assessore alla Sscuola di Roma Capitale, Paolo Masini.« Ci preme sottolineare – chiarisce – il lavoro improntato alla qualità e al rigore che questa amministrazione ha avviato sul settore educativo. Come più volte ricordato in questi mesi, la tariffa media mensile del servizio nido è rimasta invariata per molti anni, e risulta essere la più bassa tra quelle applicate dalle altre grandi città italiane. Un maggiore contributo in senso progressivo da parte di chi può permettersi di pagare di più va nella direzione di garantire la centralità nel pubblico dei servizi educativi e scolatici per tutti, ed è importante che questo principio, espresso anche nella nostra Costituzione, resti tale. Proseguiremo la lotta alle inefficienze e agli sprechi, e continueremo sulla strada del confronto con i protagonisti del settore scolastico e con le famiglie, così come fatto in queste settimane».

3 febbraio 2015