Asili, iscrizione online dal 10 aprile

Il Campidoglio punta sulle strutture comunali, dalla Giunta il sì alla delibera. L’assessore Baldassarre: «Vicini alle famiglie, priorità ai nidi pubblici»

Il Campidoglio punta sulle strutture comunali, dalla Giunta il sì alla delibera. L’assessore Baldassarre: «Vicini alle famiglie, priorità ai nidi pubblici» 

Massimo 6 nidi, di cui tre pubblici e tre in gestione indiretta «stabilendo il principio di scelta prioritaria e obbligatoria degli asili nido capitolini da parte delle famiglie, salvo il caso in cui la struttura privata convenzionata sia ubicata ad una distanza pari o inferiore a 300 metri secondo il percorso pedonale più breve». Si tratta di uno dei criteri di scelta definiti dal Campidoglio per l’Avviso Pubblico relativo agli asili nido. Una disciplina – si legge nel documento di delibera – che non riguarderà le domande presentate per minori con disabilità, con fratello, o sorella, con disabilità, con fratello, o sorella, già iscritti per l’anno 17/18 ad un asilo nido a gestione indiretta.

«Il provvedimento è frutto di
un percorso partecipato che ha visto l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale confrontarsi con la Commissione competente, gli Assessori Municipali, le famiglie e gli educatori dei nidi comunali e in convenzione. Con questi ultimi è stato creato un tavolo di lavoro permanente perché il sistema educativo è unico e occorre garantirne la qualità».

Per l’assessore alla scuola
Laura Baldassarre: «In questo anno educativo abbiamo liste d’attesa annuali con 915 bambini e 1.666 posti vacanti ma, soprattutto, circa 4.500 rinunce, è evidente che il sistema precedente non funzionava. Abbiamo anticipato i tempi di apertura delle iscrizioni, che partiranno il prossimo 10 aprile. Le famiglie potranno indicare la scelte di 3 nidi a gestione diretta e 3 nidi in gestione indiretta in convenzione, dando priorità ai nidi pubblici, salvo il caso in cui la struttura convenzionata sia ubicata ad una distanza pari o inferiore a 300 metri, secondo il percorso pedonale più breve dall’immobile di residenza del bambino, nell’interesse, anche ecologicamente rilevante, all’agevole raggiungimento a piedi del nido stesso».

3 aprile 2017