Arriva l’app di Tv2000
Disponibile in tutti gli store, Play2000 permette una fruizione multimediale a 360 gradi di tutti i contenuti video e audio. Il claim che accompagna il lancio: “In ogni luogo”
Nella festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e della stampa cattolica, che si celebra oggi, 24 gennaio, Tv2000 lancia l’app Play2000, una piattaforma Over the top (Ottp) semplice, intuitiva e gratuita, per smartphone, tablet, smart tv e pc, disponibile in tutti gli App store. Permette una fruizione multimediale a 360 gradi di tutti i contenuti video e audio: informazione, approfondimenti e intrattenimento. “In ogni luogo” è il claim scelto per il lancio promozionale di questo nuovo strumento, per il cui sviluppo l’emittente della Cei si è avvalsa della professionalità di Mosai.co, una società italiana di service e consulenza ad alta tecnologia con cui è stato condiviso l’intero percorso di ideazione, progettazione e realizzazione.
Lo streaming dei contenuti è sempre possibile, anche in condizioni di bassa connettività e su qualsiasi dispositivo. I contenuti live, in tempo reale, danno modo agli utenti di seguire minuto per minuto la programmazione quotidiana di Tv2000. La playlist dei video on demand rende gestibili e facilmente recuperabili (attraverso una semplice funzione di ricerca) i contenuti già trasmessi. La galleria dei podcast, prodotti da Radio inBlu2000, rappresenta uno spazio innovativo, che dà la possibilità all’utente di fruire liberamente dei contenuti radiofonici, riascoltandoli quando vuole.
Ancora, il player video permette la costante disponibilità del contenuto, anche in condizioni di scarsa connettività, garantendo una visione senza interruzioni e buffering. Video in alta risoluzione, in multi-bitrate (dunque con la possibilità di accedere a contenuti di qualità adeguata alla velocità della propria connessione a internet) e in modalità adattiva offrono la migliore esperienza di visione possibile. Tutto in sicurezza: Play2000 è compliant al Gdpr, totalmente conforme al Regolamento generale sulla protezione dei dati, con la massima attenzione alla tutela dei dati personali degli utenti.
A spiegarne meglio le caratteristiche è Massimo Porfiri, amministratore delegato di Tv2000 e inBlu2000. «Play2000 ha caratteristiche che puntano molto sul concetto di usabilità – afferma -. È semplice, intuitiva, vicina alle esigenze dell’utente. Un progetto realizzato insieme alla società Mosai.co che ringraziamo per l’alta professionalità. Una delle scelte di design che è stata fatta è quella di utilizzare un linguaggio ormai abbastanza diffuso tra le piattaforme Ott, con una distinzione immediatamente percepibile tra le sezioni dei contenuti trasmessi in diretta, dei video on demand e dei podcast. Per quest’ultima tipologia di contenuto multimediale – prosegue – si offrono moltissime declinazioni: i podcast sono un punto di forza di Play2000 e, se possibile, avvicinano ancora di più l’app alla community, che può divertirsi, approfondire e informarsi anche in mobilità. È un investimento con un occhio al futuro ma guardando al presente nello spirito di servizio alla Chiesa e alla società italiana. Camminiamo in avanti grazie al sostegno del nostro editore, la Conferenza episcopale italiana, che ci ha sostenuti e incoraggiati anche in questo progetto che proietta le nostre emittenti, sempre più competitive, nel panorama radio-televisivo italiano».
«Play2000 rafforza il senso di comunità – gli fa eco il direttore di Tv2000 e inBlu2000 Vincenzo Morgante -, rende gli utenti ancor più partecipi delle sue proposte di intrattenimento e di informazione, apre nuovi spazi per contenuti originali ed esclusivi. Un hub digitale importante, fedele e innovativo, che punta a declinare la tradizionale proposta di Tv2000 e inBlu2000 attraverso codici, linguaggi e parole nuove. Si amplia, dunque, la nostra offerta radio-tv con uno strumento che accresce e valorizza sempre più il nostro voler fare “servizio pubblico” anche essendo emittenti private». Guardando ai «nuovi potenziali utenti» ma anche ai «nostri numerosi e affezionati telespettatori e radioascoltatori. Oggi – sono ancora le parole di Morgante – anche noi ci sediamo al tavolo del grande gioco strategico delle piattaforme Ott, un crocevia inevitabile in un periodo di grande trasformazione delle modalità di fruizione dei contenuti video».
24 gennaio 2024