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Arte
Matisse alle Scuderie del Quirinale
La mostra ricostruisce la magia dei cromatismi accostando i dipinti del maestro agli oggetti orientaleggianti da cui trasse ispirazione
La metafisica degli oggetti di Giorgio Morandi
In mostra al Vittoriano fino al 21 giugno 150 opere che ricostruiscono l'itinerario intellettuale dell'artistia bolognese
Ai Musei Capitolini “L’età dell’angoscia”
La mostra, fino al 4 ottobre, illustra i grandi cambiamenti che segnarono il III secolo, tra i regni degli imperatori Commodo e Diocleziano
Alla Gnam l’arte in Italia prima della Grande Guerra
La rassegna con più di 160 opere riproduce criteri espositivi e allestimenti degli artisti italiani “secessionisti”, che erano soliti decorare gli spazi espositivi nel presentare opere allora considerate artigianali
Al Vittoriano Mario Sironi
Esposte 90 opere, provenienti dai maggiori musei italiani, come la Gnam, e da collezioni private, nelle quali è ricostruito l’equilibrio, la grandezza e la tensione drammatica create dal pittore sardo
Scuderie, mostra su Memling e il Rinascimento fiammingo
Fino al 18 gennaio una retrospettiva sul pittore tedesco molto apprezzato da collezionsiti del Nord Europa e italiani. In esposizione numerose opere provenienti dal museo di Bruges
Al Chiostro del Bramante omaggio a Escher
Fino al 22 febbraio in mostra la creatività dell’incisore olandese attraverso 150 opere. Esposta la sua opera più celebre: “Mano con sfera riflettente”, in cui subisce l’influenza del Parmigianino
Le leggendarie tombe di Mawangdui
Fino al 16 febbraio, a Palazzo Venezia esposti i reperti di tre tombe cinesi risalenti al II secolo prima di Cristo. Nella mostra, ripercorso il tema del viaggio dell’anima alla ricerca dell’immortalità
Ai Capitolini la genialità di Michelangelo
A 450 anni dalla morte il maestro della Cappella Sistina torna al Campidoglio dove risistemò la piazza e disegnò la facciata del portico di Palazzo Caffarelli. Prestiti eccellenti da Casa Buonarroti
A Roma Alma-Tadema e i pittori dell’800 inglese
Al Chiostro del Bramante, fino al 5 giugno, in mostra la bellezza raffinata, ideale ed enigmatica dei pittori inglesi che, sotto la regina Vittoria, si rifugiarono in un mondo immaginario
Al Vittoriano i capolavori del Musée d’Orsay
Esposte 60 opere, dal 1848 al 1914; il periodo che annovera esempi eccellenti di accademismo, realismo, naturalismo, impressionismo, simbolismo e post impressionismo