Dieci proiettili hanno colpito domenica scorsa, 23 settembre, la parrocchia di Maria Regina e la scuola Paolo VI dell’arcidiocesi di Rosario, in Argentina, nel quartiere Larrea, alla periferia nordest della città. Nei giorni scorsi, riferisce l’Agenzia Fides, il parroco padre Juan José Núñez aveva denunciato di aver ricevuto minacce dai narcotrafficanti della zona. E domenica dieci proiettili sono partiti, colpendo in maggioranza la porte della scuola; altri proiettili sono finiti sulla chiesa, hanno rotto un vetro e in particolare una pallottola è finita sull’altare. Un gesto interpretato come una forte intimidazione contro il sacerdote e la parrocchia.

In un comunicato diffuso ieri, 24 settembre, l’arcidiocesi esprime solidarietà al parroco, alla comunità parrocchiale, alla comunità scolastica e a tutti gli abitanti del quartiere. Pur riconoscendo l’impegno nel tentativo di dare ai giovani opportunità di crescita e spazi educativi, la curia locale sollecita le autorità a lavorare «non solo sui legami più deboli dello spaccio di droga ma anche sul circuito finanziario che sostiene il traffico di droga e la massiccia distribuzione di armi, che causano così tanti decessi nella nostra città».

25 settembre 2018