“Vite in festa 2007”

Nel cuore della Garbatella la manifestazione organizzata dalle Acli romane. Protgonisti: famiglie e immigrati di Federica Cifelli
Il sito delle Acli di Roma

Famiglie e immigrati al centro di “Vite in festa 2007”, la festa delle Acli provinciali di roma in programma per domenica 8 luglio a partire dalle 19 in piazza Damiano Sauli (Garbatella). Danze e canti dal mondo, moda e stand espositivi, ma anche sport, clown e trampolieri per i più piccoli. Oltre, naturalmente, ai momenti di riflessione e alle testimonianze sui temi della multietnicità, dell’integrazione e della convivenza, del dialogo tra culture. La seconda edizione della manifestazione targata Acli punta dritta all’obiettivo dell’aggregazione, per scoprire che «nell’incontro con l’altro si ha molto da imparare», sottolineano gli organizzatori.

Ad animare la serata, nel cuore della Garbatella, ci saranno le esibizioni della Holy Family Choral – una corale di 25 bambini filippini che propone brani di celebri musical – e degli Alpa Sumac, gruppo folkloristico ecuadoriano. Ma sul palco sfileranno anche donne, uomini e bambini di oltre 20 paesi – dall’America Latina all’Africa, dall’Asia all’Europa -, ognuno con i propri abiti tradizionali.

Il mondo in passerella, dunque. Ma anche il mondo sulle pagine dei giornali. Nel corso della serata infatti le Acli di Roma assegneranno un riconoscimento a due testate giornalistiche che si sono distinte per l’attenzione nei confronti degli immigrati, oltre che della famiglia. Per quest’ultimo tema sarà premiato il quotidiano Avvenire, che alle problematiche della famiglia dedica il supplemento “Noi genitori e figli” e l’inserto “È famiglia”. Per l’impegno di informazione sulla realtà degli immigrati il riconoscimento delle Acli romane andrà invece a Il Messaggero, per l’inchiesta realizzata sui “nuovi romani”.

«L’obiettivo della manifestazione è favorire la conoscenza, l’incontro e la socializzazione tra le famiglie italiane e quelle immigrate. Con i nostri servizi facciamo tanto per loro, ma poi sono sempre poche le occasioni di integrazione vera. La festa di domenica lo sarà». A spiegarlo è il presidente delle Acli di Roma Gianluigi De Palo, che aggiunge: «Le difficoltà dei lavoratori, la bellezza della famiglia e la ricchezza dei popoli sono da sempre le nostre priorità». Lo dimostreranno anche gli stand che animeranno la piazza di domenica sera. Insieme al Patronato, all’Unione sportiva e al Centro turistico delle Acli, ci saranno infatti i circoli Oltreilnaso, impegnato nella sensibilizzazione sull’Africa, Il Rito del Caffè, che si dedica alle tradizioni etiopiche ed eritree, Cives Mundi, costituito interamente da cittadini immigrati o immigrati di seconda generazione, Oltreilmondo, che raccoglie favole dal mondo, e Nucleo Gemma, che propone attività culturali per immigrati. E ancora, parteciperanno con i loro stand l’associazione Scienza&Vita, impegnata nella tutela della vita e della famiglia, l’associazione Peter Pan, per l’assistenza a genitori e familiari di bambini oncologici, e l’Associazione per la tutela dei diritti acquisiti dei lavoratori (Atdal).

6 luglio 2007

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