Villaregia, il presepe vivente con 150 comparse
In programma il 29 dicembre e il 5 gennaio le rappresentazioni in costume storico e ambientazione originale. Le offerte raccolte saranno destinate alla missione della Comunità a Lima, in Perù di R. S.
Oltre 150 comparse in costumi storici e ambientazioni originali che ricostruiscono la Betlemme dei tempi di Gesù, con arti e mestieri di 2mila anni fa, sono gli elementi che caratterizzano il presepe vivente missionario promosso dalla Comunità missionaria di Villaregia, in programma a Roma per sabato 29 dicembre e sabato 5 gennaio a partire dalle 15.30 nella sede di via Berlese 55, al chilometro 18,700 della via Laurentina. Un’iniziativa a ingresso libero il cui ricavato andrà a sostegno della missione alla periferia di Lima, in Perù, dove la Comunità è attiva dal 1986.
All’interno del percorso del Presepe vivente sarà allestito anche uno spazio espositivo dedicato a presepi artistici ed etnici provenienti da tutto il mondo. «Il nostro intento – spiega padre Antonio Serrau, responsabile della Comunità Missionaria di Villaregia, con sede a Roma – è quello di aiutare i visitatori a entrare nella gioia del Natale, a stupirsi per l’amore di Dio che si fa bambino. Per questo cercheremo di ricreare l’ambientazione nei minimi dettagli». Unico nel suo genere, il Presepe vivente missionario di Villaregia è il primo di questo tipo nel panorama nazionale, al quale è dedicato anche un sito: www.presepevivente.eu, con i link alle pagine di Facebook. Ed è “missionario” perché «soprattutto in questo momento di feste natalizie – spiegano dalla Comunità – non vuole dimenticare i fratelli più lontani e più poveri».
18 dicembre 2012