Usmi, assemblea delle superiore

Il 22 all’Università Lateranense l’appuntamento di inizio anno per le religiose della diocesi, che sarà presieduto dal vicegerente Moretti di Giulia Rocchi

Suore impegnate nella vita della diocesi e del territorio. Suore protagoniste con iniziative come il coro e le catechesi itineranti. Perché la vita religiosa è «un dono e una risorsa per il bene comune». È questo, infatti, il tema dell’assemblea annuale dell’Usmi (Unione superiore maggiori d’Italia) diocesana, in calendario per mercoledì prossimo alle 15.30 all’Università Lateranense. Presiederà l’incontro il vicegerente Luigi Moretti. Il cardinale vicario non potrà essere presente perché impegnato nei lavori del Sinodo dei vescovi, ma ha fatto sapere che incontrerà le diverse realtà di vita consacrata della diocesi a novembre.

All’appuntamento del 22, oltre a superiori locali di Roma, coordinatrici di settore e delegate di prefettura, parteciperanno anche appartenenti al Gis e all’Ordo Virginum. «L’assemblea dà il “la” a tutte le altre riunioni dell’anno – anticipa suor Vittorgemma Gulfo, delegata dell’Usmi diocesana -, ha carattere programmatico». Ma è anche un’occasione per incentivare «l’integrazione, il lavoro in rete e la sinergia tra le comunità religiose», come sottolinea suor Rebecca Nazzaro, vice-delegata. L’obiettivo delle religiose è proprio quello di «favorire la collaborazione tra i vari istituti – afferma ancora suor Vittorgemma – e la conoscenza comune, perché l’unione fa la forza».

In questo senso va anche «l’integrazione tra la vita consacrata e il territorio», commenta monsignor Natalino Zagotto, vicario episcopale per la vita consacrata; sarà presente all’assemblea annuale insieme con monsignor Giuseppe Tonello, cancelliere del Vicariato di Roma, chiamato a parlare dei problemi di carattere giuridico circa l’accoglienza di consorelle straniere in istituti e congregazioni. «La vita consacrata è una risorsa in più – riprende monsignor Zagotto – se procede in comunione con le iniziative della diocesi e con le comunità parrocchiali».

Ne sono consapevoli le religiose di Roma, che propongono una serie di attività aperte alla città, per l’anno pastorale 2008-2009. Continuano le “Catechesi con arte”, giunte alla quinta edizione, ma quest’anno arriva anche “Suore Incanto”, il coro delle religiose. «Sarà diretto da suor Fiorella Schermidori, delle Pie discepole del Divin Maestro – dice suor Vittorgemma – e ha sempre lo scopo di creare comunione. Caldeggiamo tutto ciò che ci fa sentire sempre più Chiesa».

16 ottobre 2008

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