Una Befana anti – crisi con i prodotti locali

Merci della campagna romana verranno consegnati a 6000 famiglie in difficoltà e distribuiti attraverso la comunità di Sant’Egidio, le parrocchie e il santuario del Divino Amore di Antonella Gaetani

In tempo di crisi anche la Befana si adegua. E così nella calza al posto dei dolciumi arrivano pasta, olio e formaggio, tutti prodotti dalle campagne romane. Così saranno confezionate 6000 calze che verranno distribuite a persone che versano in condizioni economiche disagiate. L’iniziativa dell’assessorato all’Ambiente di Roma Capitale, in collaborazione con la Coldiretti Roma, è stata presentata dall’assessore Marco Visconti, dal presidente di Coldiretti David Granieri e da Giancarlo Penza della Comunità di Sant’Egidio.

La maggior parte delle calze sarà consegnata attraverso la comunità di Sant’Egidio e alcune parrocchie, mentre lo stesso assessore ne consegnerà personalmente 1200 al santuario del Divino Amore, il giorno dell’Epifania alle 17.

Ogni calza contiene mezzo litro di olio di oliva Dop Sabina, 3 etti di formaggio, un chilo di pasta di grano duro, un pacco di biscotti tradizionali, una confezione di una particolare varietà di nocciole, la “tonda romana”, e degli agrumi provenienti da Fondi.

I prodotti sono illustrati in una scheda che informa sul valore nutrizionale dei cibi e sui vantaggi, in termini economici oltreché di qualità e freschezza, dei prodotti a chilometro zero. A questo proposito si è espresso il presidente di Coldiretti: «Intendiamo valorizzare questo circolo virtuoso che lega lo sviluppo delle economie locali alla sostenibilità ambientale. Molti conoscono il km zero, ma, pochi purtroppo ne usufruiscono».

Un’iniziative per incentivare l’acquisto consapevole e promuovere una produzione rispettosa dell’ambiente, mettendo in rilievo i benefici che ne derivano sotto il profilo della sostenibilità ambientale e della salute dei cittadini.

Come ha spiegato l’assessore Visconti: «È una Befana che vuole portare la sostenibilità anche nella spesa quotidiana valorizzando i benefici del km zero: minore è la produzione di anidride carbonica, maggiore risparmio di energia, minor produzione di plastica e cartone per imballaggi. Inoltre, con questa iniziativa vogliamo incentivare lo sviluppo delle aziende nostrane e soprattutto dare un piccolo aiuto alle persone in difficoltà con un gesto simbolico di sensibilizzazione».

5 gennaio 2011

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