“Un peperoncino per l’autismo”

Dal 4 ottobre in oltre 300 città italiane. L’associazione “Una breccia nel muro” sarà presente in piazze, circoli sportivi e nelle scuole della Capitale per dare informazioni sugli interventi terapeutici efficaci di R. S.

Dal 4 al 6 ottobre in oltre 300 città italiane si svolgerà la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Solidarietà piccante. Un peperoncino per l’autismo”. Le tre giornate, promosse dall’associazione di volontariato “Una breccia nel muro” e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, vedranno nelle piazze, nei circoli sportivi e nelle scuole della Capitale, volontari pronti a dare informazioni sul problema dell’autismo e sugli interventi terapeutici realmente efficaci.

Alla presentazione hanno partecipato Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Stefano Vicari, primario di neuropsichiatria dell’ospedale pediatrico capitolino, Alberto Zuliani, presidente di Una breccia nel muro, Annamaria Malato, vice presidente della stessa associazione, e Michele Finotto di Veneto Banca, main sponsor dell’iniziativa. È inoltre intervenuta l’attrice Maria Grazia Cucinotta, madrina della manifestazione.

«Una breccia nel muro – ha spiegato Zuliani – insieme all’ospedale Bambino Gesù di Roma è da tempo vicina alle famiglie dei bambini autistici con la sua attività di volontariato e assistenza attraverso il progetto “facciamo Breccia” rivolto ai soggetti tra i 2 e i 14 anni di età. Per sostenere le tre strutture di una breccia nel muro di Roma e Salerno e le due che a breve saranno aperte in Piemonte e Sicilia, i volontari offriranno a tutti coloro che faranno una piccola donazione, a partire da 0 euro, un pianta di peperoncino con il motto: ne basta un pizzico».

L’associazione si prende cura dei bambini autistici dai 2 ai 14 anni mediante percorsi personalizzati e intensivi. Forma terapisti alle metodologie cognitivo-comportamentali, svolge attività di ricerca per migliorare i trattamenti, sottoponendone i risultati alla valutazione scientifica internazionale, contribuendo alla conoscenza dell’autismo fra la popolazione e nelle istituzioni.

27 settembre 2013

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