Tornano le visite serali ai Musei Vaticani

La proposta ogni venerdì fino alle 23, dal 6 maggio al 28 ottobre. Un modo per consentirne la fruizione anche ai romani e non ai soli turisti di Andrea Mazzuca

Per il terzo anno consecutivo sarà possibile assistere al sole che tramonta sulla basilica di San Pietro dalle finestre della Galleria delle Carte Geografiche, o essere rapiti, nella tranquillità del silenzio notturno, dal fascino delle millenarie testimonianze custodite nelle sale del Museo Gregoriano Egizio. Dal 6 maggio fino al 28 ottobre, infatti, ogni venerdì dalle 19 alle 23, con un ultimo ingresso alle ore 21.30, i Musei Vaticani rinnovano l’appuntamento con le visite serali; un invito, questo, rivolto in modo particolare ai cittadini della capitale che durante il giorno, per motivi lavorativi o familiari, non riescono a godere dei capolavori conservati nelle Gallerie Pontificie.

L’obiettivo, in effetti, non è certo quello di incrementare il numero di visitatori, già elevatissimo, ma restituire al popolo romano lo scrigno più prezioso di arti e spiritualità. «Aprire anche di notte i Musei Vaticani – spiega il direttore Antonio Paolucci – vuol dire poterli vedere insieme alla famiglia, agli amici».

Una proposta esclusiva che conferma la cura che i Musei Vaticani rivolgono costantemente all’accoglienza e alle diverse esigenze dei visitatori. Dal 6 maggio, illuminati da un’atmosfera speciale, tra le imponenti sculture neoclassiche del Museo Pio Clementino e i capolavori di Matisse, Chagall e Van Gogh della Collezione d’Arte Religiosa Moderna, si potrà vivere un’esperienza di fede e di cultura unica nel suo genere.

Con la sola sospensione durante il mese di agosto, l’accesso notturno ai Musei sarà possibile unicamente su prenotazione consultando il sito ufficiale www.museivaticani.va.

21 aprile 2011

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