Torna all’Eur la maratona “Run for family”

Premiati ragazzi, genitori e nuclei numerosi. Obiettivo: «Rimettere al centro la famiglia come valore che fonda la nostra convivenza civile», spiega Ciro Intino di Laura Badaracchi

È giunta alla terza edizione «Run for family», la maratona che si corre oggi grazie al contributo dell’associazione sportiva e culturale Santi Pietro e Paolo, del Moica Lazio (Movimento italiano casalinghe), del Forum delle associazioni familiari del Lazio e della diocesi di Roma. La corsa non competitiva di 5 chilometri e passeggiata di 2 è aperta a tutti, con partenza alle ore 10 dal piazzale antistante la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo all’Eur, dove è previsto anche l’arrivo. A correre insieme bambini, giovani, genitori, anziani, che saranno premiati al termine con coppe, medaglie, targhe o materiale sportivo, oltre a buoni acquisto per i nuclei familiari più numerosi.

Una manifestazione all’insegna della solidarietà: infatti il ricavato sarà devoluto al progetto “Family for Family” lanciato dal Forum nazionale delle associazioni familiari, a sostegno dei nuclei più bisognosi dell’Est europeo. «Rimettere al centro la famiglia come valore che fonda la nostra convivenza civile è l’invito che vogliamo continuare a rivolgere alle istituzioni, agli uomini di cultura, all’opinione pubblica», evidenzia Ciro Intino, presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio, che ha sostenuto l’iniziativa attraverso circa 50 associazioni aderenti. «Abbiamo invitato le famiglie a partecipare con tutti i loro componenti, perché questa è una delle poche manifestazioni che li interpella e coinvolge tutti», prosegue Intino, valorizzando la gara come un evento «significativo, che educa e sensibilizza alla solidarietà in favore di altre famiglie bisognose.

Secondo Intino «troppe volte l’unità familiare e le concrete forme di solidarietà di cui le famiglie sono capaci non sono adeguatamente rappresentate dai messaggi televisivi e pubblicitari e l’opinione pubblica, la mentalità delle persone, è distratta o condizionata da altre proposte marcatamente individualistiche. Vogliamo concorrere ad invertire questa tendenza e dare voce e visibilità a tante famiglie unite che s’impegnano in favore degli altri. Ed è per questo che alla manifestazione di oggi seguiranno altre iniziative per promuovere la famiglia nella nostra città, all’interno di un percorso che le famiglie associate stanno da tempo portando avanti».

9 ottobre 2005

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