Terremoto, nuove scosse a Modena. L’impegno della Caritas

Altre vittime e ulteriori danni nella zona di Mirandola. Dopo l’appello del Papa, anche la Cei esprime preghiera e solidarietà, stanziando 1 milione di euro. La Caritas di Roma propone una colletta di R. S. (foto Ansa)

Il sito della Caritas diocesana

La terra continua a tremare nel nord dell’Italia, a 9 giorni dal terremoto che ha colpito l’Emila Romagna il 20 maggio scorso. E continuano ad aumentare gli sfollati. Una nuova forte scossa nella mattinata di oggi, 29 maggio, con epicentro nella zona di Mirandola, provincia di Modena e diocesi di Carpi, ha causato ulteriori danni e purtroppo nuove vittime. È stata avvertita anche a Bologna, Ravenna, Milano, Bolzano, in Veneto, Trentino, Liguria e in tutto il Nord Italia.

Dopo l’appello di Benedetto XVI, preghiera e solidarietà perché la vita normale possa riprendere al più presto è stata espressa anche dalla Conferenza episcopale italiana, che ha stanziato un milione di euro come primo contributo per fronteggiare l’emergenza. È stato allestito a Finale Emilia un Centro di coordinamento Caritas, promosso da Caritas Italiana, con una presenza fissa assicurata al momento dalla Delegazione regionale dell’Emilia Romagna, per facilitare l’incontro con i bisogni rilevati delle disponibilità di risorse materiali e di volontari, consentendo risposte mirate ed evitando iniziative improvvisate che anziché d’aiuto potrebbero essere d’intralcio.

La Caritas diocesana di Roma, in stretto contatto con la rete delle Caritas dell’Emilia Romagna, sta monitorando la situazione per capire le modalità più consone a prestare solidarietà alla popolazione. In particolare, dopo i primi interventi di emergenza, le Caritas diocesane saranno impegnate per un affiancamento duraturo, nel medio e lungo termine, nella fase più difficile della ricostruzione materiale e del tessuto sociale.

Per questo la Caritas di Roma propone una colletta per coloro che desiderano sostenere gli interventi promossi dalla rete Caritas. È possibile contribuire attraverso il c/c postale n. 82881004 intestato a Caritas diocesana di Roma, Piazza San Giovanni in Laterano 6/A, 00184 Roma; oppure attraverso bonifico bancario presso Banco Posta (IBAN: IT77K0760103200000082881004). In entrambe i casi, specificare nella causale “Terremoto Nord Italia 2012”.

29 marzo 2012

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