Spending review, le misure per Roma Capitale

Dopo l’incontro in Campidoglio tra il sindaco Alemanno e il commissario di governo Enrico Bondi, istituito un gruppo di lavoro anti sprechi per realizzare i 50 milioni di tagli richiesti alla Città Eterna di F. Cif.

Enti locali, via le province di Rieti, Latina e Viterbo

«Aggredire qualsiasi spreco», senza tagliare i servizi ai cittadini né aumentare le tasse. Questo l’obiettivo dell’incontro che venerdì scorso, 20 luglio, ha visto come protagonisti il sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno e il commissario di governo per la “Spending review” Enrico Bondi, al termine del quale è stato costituito un gruppo di lavoro anti sprechi che si aggiunge a quello dell’Anci. 50 milioni circa: questa la quota di tagli spettanti a Roma. Vale a dire, il 10% del totale di 500 milioni di tagli richiesti ai Comuni. Da parte di Alemanno, confermata la «massima disponibilità» ma ribadita anche l’esigenza di «emendamenti che possano migliorare l’effettivo intervento degli enti locali sugli sprechi».

Il sindaco ha parlato della «possibilità di far saltare o ridurre contratti onerosi, finti passivi, situazioni ereditate dal passato». È un momento di crisi e «ognuno deve fare uno sforzo. Se c’è la possibilità ridurre spese e sprechi siamo non solo disponibili ma molto interessati». Se invece, ha continuato Alemanno, «si va ad incidere su spese incomprimibili o stipendi il problema è serio perché non si tratterebbe più di tagli agli sprechi ma di tagli lineari».

Bondi si è detto molto ottimista e sicuro che le soluzioni si troveranno. Già elaborate alcune ipotesi, sulle quali è al lavoro con il direttore esecutivo di Roma Capitale Raffaele Borriello e il ragioniere generale dell’amministrazione capitolina Maurizio Salvi. «È una corsa contro il tempo – ha osservato il sindaco -, sia per presentare gli emendamenti, perché sappiamo che mercoledì 25 luglio sarà approvato al Senato il decreto, sia per essere in condizioni, dopo la pronuncia del Consiglio di Stato sulla delibera Acea, di fare il bilancio».

23 luglio 2012

Potrebbe piacerti anche