Settimana della fede a San Salvatore in Lauro

Al via il convegno regionale dei gruppi di preghiera intitolati al santo di Pietrelcina, con le reliquie di padre Pio e del beato Giovanni Paolo II. Il 23 ottobre la Messa con il vicegerente Filippo Iannone di Christian Giorgio

«Un pellegrinaggio nei deserti del mondo contemporaneo». L’Anno della fede, nelle parole di Benedetto XVI, vuole essere proprio questo; una risposta forte alla «desertificazione spirituale» degli ultimi decenni. La comunità parrocchiale di san Salvatore in Lauro ha deciso di compiere il pellegrinaggio di cui parla il Papa percorrendo un “Cammino in compagnia dei santi”. Questo il titolo di una serie di incontri che partiranno domani, 13 ottobre, e proseguiranno fino al 23 ottobre, durante i quali verrà ricordata la testimonianza di san Pio da Pietrelcina e del beato Giovanni Paolo II. Il titolo: “Settimana della fede”.

Monsignor Michele Castoro, presidente dell’Opera di Padre Pio e arcivescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, aprirà domani alle 16 il convegno regionale dei gruppi di preghiera di Roma e del Lazio, dopo aver accolto, alle 15.30, le reliquie di Papa Wojtyla e del santo di Pietrelcina. Sarà il loro sangue ad essere presente: quello delle stigmate delle mani di San Pio e quello contenuto in un’ampolla incastonata nel Libro che rappresenta la sapienza del pontificato di Giovanni Paolo II. «Sangue che è segno – dice don Pietro Bongiovanni, parroco di san Salvatore in Lauro – dell’amore di chi offre la propria vita per gli altri attraverso la sofferenza. Sangue che, una volta effuso, diventa la predica più efficace e più ascoltata nel mondo». Testimoni in Cristo della sofferenza redenta, «questi due giganti della fede – continua don Bongiovanni – ci danno l’opportunità di proporre una catechesi sul senso più profondo della sofferenza e della morte». Per questo motivo, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la pastorale della salute, inizierà presto un pellegrinaggio delle reliquie negli ospedali di Roma e del Lazio che hanno richiesto di ricevere questi segni di santità.

Sabato 20 ottobre alle 17 verrà inaugurato il quadro di Giovanni Paolo II realizzato dal maestro Ulisse Sartini e a seguire, alle 18, monsignor Zigmunt Zimowskj, presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute, presiederà la Messa solenne. Il giorno successivo, domenica 21, l’accademia organistica Elpidiense dedicherà un concerto in onore di San Pio e del beato Giovanni Paolo II del quale sarà celebrata, lunedì 22, la memoria liturgica alle 18. Ultimo appuntamento martedì 23 ottobre quando monsignor Filippo Iannone, vicegerente della diocesi di Roma, presiederà alle 18 la Messa durante la quale vi sarà la benedizione con il mantello di Padre Pio.

12 ottobre 2012

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