Sant’Agnese in Agone, canto alla gloria del martirio

La chiesa del Borromini fa risplendere la bellezza della testimonianza dell’offerta d’amore

Le vite e la testimonianza dei martiri riflettono la gloria di Gesù, il Martire per eccellenza, colui che con il suo sacrificio ha testimoniato la gloria del Padre e il suo amore per il mondo. Il martirio di Sant’Agnese, così come la tradizione ce lo tramanda, fa risplendere la bellezza di questa testimonianza raccontando dell’offerta d’amore che la santa bambina fa di se stessa. Borromini edificò, sul luogo in cui la santa fu esposta nuda al martirio, la chiesa di Sant’Agnese in Agone in piazza Navona. La chiesa, recentemente restaurata, ci porta a considerare la forza evocativa dei luoghi romani, dove alla storia antica, lo stadio di Domiziano ancora visibile nella pianta della piazza, si sovrappone la testimonianza cristiana della martire a cui s’unisce l’arte sublime del Borromini che ci racconta, con le sue linee e i suoi spazi, la gloria di un martirio commovente e luminoso. Nell’interno è tutto un canto alla gloria del martirio, con i sette altari sormontati dai rilievi e dalle statue seicentesche che raccontano le vicende di altri martiri romani e con la cupola in cui tutto si raccoglie in un’elevazione splendida come un “alleluia” finale innalzato da un mistico coro.

1 aprile 2007

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