Santa Maria Regina Pacis, priorità alle famiglie fragili

Il percorso per le coppie separate, l’impegno verso i giovani. Don Barbangelo: «Passare dalla logica della “stazione di servizio” a quella della missione permanente» di Laura Galimberti

Visita del cardinale vicario Agostino Vallini, domenica scorsa, alla parrocchia di Santa Maria Regina Pacis di Ostia. L’occasione è data dalla celebrazione dell’80° anniversario della consacrazione, avvenuta il 21 dicembre del 1928. La chiesa, affidata inizialmente agli Agostiniani, passò poi ai Padri Pallottini e infine alla diocesi. Eretta parrocchia negli anni Trenta, si trova in posizione centralissima a Ostia, a due passi dalla stazione Lido Centro e dal mare. Nel territorio parrocchiale risiedono circa 25mila persone.

«La nostra è una comunità ricca di carismi, impegnata nel consolidare le esperienze formative avviate e nell’intuirne di nuove», spiega il parroco, don Ludovico Barbangelo. Un’attenzione particolare è riservata alle famiglie fragili: ne è testimonianza il ciclo di incontri “La famiglia ferita”, per le coppie separate o in difficoltà. «È un percorso che parte dal recupero della fede individuale e quindi di coppia», afferma don Ludovico. Una ventina i nuclei familiari coinvolti nelle diverse edizioni, promosse per due mesi consecutivi con un appuntamento settimanale.

Ma in parrocchia si pensa anche a potenziare l’impegno nell’educazione dei giovani. Proposte per i ragazzi sono offerte da oratorio, Scout d’Europa e Azione Cattolica; a livello sportivo dalle Stelle Marine con 450 iscritti. Per gli anziani, invece, crescita e socializzazione sono garantite nel gruppo “Insieme”. Tra le altre realtà presenti, il gruppo missionario, l’Ordine francescano secolare, la comunità neocatecumenale, la Legio Mariae, l’Unione Apostolato cattolico e l’Apostolato della preghiera, un centro d’ascolto della Parola. Nata due anni fa la corale liturgica, di circa 50 elementi, tra cui diverse famiglie, mentre da appena due settimane si riunisce a Santa Maria Regina Pacis anche un gruppo del Rinnovamento dello Spirito.

Quanto ai sacramenti, ogni anno vengono celebrate 200 prime Comunioni, 120 Cresime, 30 matrimoni e circa 170 Battesimi. A coadiuvare il parroco, due vicari, don Mario Morelli e don Umberto Senesi, e tre collaboratori, don Raffaele Zaccagnino, don Miguel De la Crux e don Luigi Valente.

Restano numerosi, comunque, i problemi percepiti nel territorio. E in tanti si rivolgono alla parrocchia per chiedere un aiuto. «Si va dai disagi materiali, con vere e proprie sacche di povertà, per il passaggio di immigrati o di famiglie bisognose, a quelli spirituali». Ma l’impegno del parroco è racchiuso in una sorta di slogan: «Passare dalla logica della “stazione di servizio” a quella della missione permanente». Un concetto che spiega così: «Dobbiamo continuare ogni giorno ad imparare a vivere come autentica comunità cristiana, e desiderare una seria formazione, per una testimonianza credibile in grado di trasfigurare il mondo».

23 dicembre 2008

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