Santa Maria a Setteville in festa per i 40 anni

Dopo la visita del cardinale Vallini, il 16 febbraio scorso, continuano le celebrazioni per la comunità fondata il 4 luglio 1973. Circa 50 i giovani in partenza per la Gmg di Rio de Janeiro di Lo. Leo.

Era il 4 luglio 1973 quando venne fondata la parrocchia di Santa Maria a Setteville. E ieri, giovedì 4 luglio, quarant’anni dopo, i parrocchiani e i cittadini della circoscrizione del Comune di Guidonia Montecelio hanno festeggiato la ricorrenza con una Messa. Originariamente posizionata a piazza Trilussa, nella frazione di Guidonia a nord della Tiburtina, la parrocchia, eretta il 6 febbraio del ’73 con un decreto di monsignor Ugo Poletti, dal 2000 è in via Ludovico Muratori, in un edificio progettato dall’architetto Sandro Benedetti.

«Siamo al confine nordest della città – spiega don Luigi Tedoldi, bresciano, 67 anni e parroco a Guidonia da 17 – a un passo da Tivoli e Poggio Mirteto. Sono circa 8 mila i residenti che gravitano nei pressi della parrocchia, situata in un’area in espansione dal punto di vista edilizio». In primi grandi spostamenti di popolazione risalgono agli anni ’60, ma anche oggi sono numerose le giovani coppie che vanno a vivere nel quartiere, incoraggiate dai prezzi delle case relativamente accessibili. In zona «pesa la mancanza di lavoro, la maggior parte delle famiglie vive con un solo reddito», ma la parrocchia «è casa e incontro per tutti: ha creato aggregazione. La gente si conosce, parla, va in pellegrinaggio». Da Lourdes è appena tornato un gruppo di 90 parrocchiani, e ogni anno si fa anche tappa in Terra Santa.

A Santa Maria a Setteville «si realizza una vera e propria comunione di comunità: dall’Azione Cattolica ai Neocatecumenali, passando per il Rinnovamento nello Spirito, c’è spazio per tutti», anche per gli almeno cento scout Agesci, il gruppo dei Trinitari e quello delle vedove. Una particolare attenzione, «in linea con gli intenti diocesani», viene riservata alla pastorale battesimale e postbattesimale, che coinvolge negli incontri circa dodici coppie. «Ma è rigoglioso anche il gruppo del postcresima – racconta don Luigi – che riunisce circa 50 ragazzi: una cosa rara per quella fascia d’età, tra i 13 e i 18 anni», e sono almeno cinquanta anche i giovani in partenza per Rio de Janeiro. I festeggiamenti per il 40° della parrocchia proseguiranno anche dopo l’estate: «Li abbiamo aperti, il 16 febbraio scorso, con la visita del cardinale Agostino Vallini e li concluderemo il prossimo 8 settembre, in occasione della nostra festa patronale». Tra zucchero filato, palloncini e fuochi d’artificio, nella vivacità di una comunità che si mantiene unita in attesa del prossimo anniversario.

5 luglio 2013

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