San Giovanni Bosco, una basilica tra i palazzi
La grandiosa chiesa completata nel 1960 rende onore al santo torinese
Il quartiere Don Bosco è nato negli ultimi decenni là dove prima si stendeva parte della campagna romana. A ridosso dell’acquedotto che maestosamente cammina ancora lungo la linea della via Appia, il quartiere divenne in questi anni sempre più popoloso creando un’autentica città nella città. La basilica di San Giovanni Bosco, completata nel 1960 e dedicata dal Beato Giovanni XXIII, si erge al centro del quartiere e appare come una “cattedrale” svettando con la sua grande cupola tra i palazzoni e i grandi viali trafficati. I marmi preziosi che la decorano, la sua grandiosità architettonica, onorano la carità pastorale del santo torinese. La storia di quella zona della città, con le vicende di un dopoguerra a volte drammatico e dolorose, con lo squilibrio sociale generato da una edificazione improvvisa e a volte sregolata, riassume bene la storia della città di quegli anni, mentre l’afflusso enorme ed eterogeneo degli abitanti facevano della parrocchia la più popolata della diocesi: Don Bosco continua ancora a stupirci.
29 gennaio 2006