Salvamamme, una campagna per scoraggiare gli abbandoni

Parte a maggio l’attività di sensibilizzazione promossa in collaborazione con la onlus “Happy family” in tutto il Lazio. Mille famiglie e decine di migliaia di locandine per dire “sì” alla vita di Lorena Leonardi

Una campagna capillare, che coinvolge mille famiglie di cinquanta nazionalità diverse, e tappezzerà la città con decine di migliaia di locandine in lingue diverse. Per difendere la maternità e proteggere i bambini che vengono abbandonati. È la proposta di “Salvamamme” in collaborazione con la onlus “Happy family”, al via a maggio in tutto il Lazio.

«Un bimbo fortunato rimane nel water vivo, l’altro disgraziato finisce nella campana. Queste vite possono essere recuperate, questi bimbi potrebbero essere adottati – spiega la presidente di “Salvamamme”, Grazia Passeri -. La nostra idea è valorizzare il parto anonimo, che funziona poco e male. Bisogna far sapere alle donne che esiste, che possono sceglierlo».

Le mamme delle famiglie coinvolte nella campagna «faranno da facilitatrici per arrivare a chi vive un maggiore disagio». Ogni donna incinta deve sapere che può dare a suo figlio una chance di vita, anche se, spiega Passeri «la ruota degli innocenti e il parto anonimo possono diventare sbagliati, gravi e pericolosi se non affiancati dall’offerta di reale aiuto per chi il bambino vuole tenerlo. Occorre, in primis, aiutare le famiglie, è inaccettabile che perdano i figli per povertà. Poi, ci sono queste soluzioni che intendiamo promuovere: ma devono essere l’ultima sponda, non la prima».

Per ulteriori informazioni: www.salvamamme.it

26 marzo 2013

Potrebbe piacerti anche