Salute, intesa per ridurre le liste d’attesa

Il protocollo firmato tra la Regione Lazio e le organizzazioni sindacali di medici di medicina generale e pediatri. Il progetto “Nuovo Dottur Cup” di Chi. Com.

Prestazioni sanitarie urgenti garantite entro tre giorni e abbattimento delle liste di attesa dei pronto soccorso. Sono questi i punti principali dell’intesa siglata il 28 dicembre scorso alla Regione Lazio dalla presidente Renata Polverini e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta per abbattere le liste d’attesa nel Lazio.

L’accordo influisce innanzitutto sulle prestazioni urgenti, con il progetto “Nuovo Dottor Cup” che partirà dal 15 gennaio: la Regione Lazio garantirà infatti l’appuntamento entro 72 ore dalla prenotazione per le richieste “qualificate urgenti” dal medico di famiglia relative a radiologia, radiodiagnostica (tac, rmn, ecografie, mammografie), cardiologia (visita, ecg, ecocardio), angiologia (ecodoppler). Previsto anche un sistema di recall automatico che consentirà di riassegnare le prestazioni in caso di disdetta dell’appuntamento. Medici di base, quindi, in prima linea nella prenotazione di prestazioni sanitarie ambulatoriali urgenti con l’utilizzo del numero verde regionale unico Nuovo DrCup.

«Da oggi (ieri, ndr) – commenta Polverini – parte un nuovo progetto di salute per il Lazio che dimostrerà ai cittadini che il piano di rientro non è solo quello descritto falsamente nei mesi passati, ma punta a mettere il paziente al centro. La speranza è che questo progetto abbatta le liste d’attesa».

Il protocollo prevede, inoltre, la collaborazione dei medici di famiglia (con l’accesso agli studi di medicina generale nell’arco delle 12 ore diurne) con l’ottica di ridurre sovraffollamento dei pronto soccorso.

La Regione Lazio inoltre ha messo a punto un progetto pilota per aumentare la disponibilità aprendo gli ambulatori anche nei giorni di sabato e domenica per particolari prestazioni specialistiche. Le strutture ospedaliere romane interessate per ora sono tre: San Giovanni, Sant’Andrea; San Camillo. L’intesa prevede, infine, una corretta certificazione del diritto all’esenzione da ticket e l’impegno reciproco nella messa a regime del sistema di prescrizione elettronica.

29 dicembre 2010

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