Sala Umberto, la stagione 2012-2013

Il calendario degli spettacoli in scena al teatro di via della Mercede. Tra gli altri, “Le beatrici” di Stefano Benni e “Tutto Shakespeare in 90 minuti” con Zuzzurro e Gaspare (nella foto) di Toni Colotta

Ma sì, sorridiamoci sopra. Sorridiamo sulla crisi delle finanze e delle coscienze, e su altri crucci: così sembra esortare Alessandro Longobardi che ha programmato la prossima stagione 2012-13 della Sala Umberto Del resto il grazioso teatro di via della Mercede, fin dalla sua nascita 101 anni fa, ha essenzialmente offerto occasioni di buonumore attraverso figure di artisti, fra i tantissimi, rimasti infissi nella storia.

Basti nominare Petrolini e Viviani. Il nuovo calendario di spettacoli, che parte da settembre, non smentisce il passato e si allarga anzi a proposte musicali singolari. Lo dice già il titolo di apertura, Mille bolle blu, evocazione dei lontani anni ’60 ideata da Gino Castaldo, tra canzoni di ieri e di oggi. Surreale e tragicomico sarà il caleidoscopico ritratto della donna d’oggi Le beatrici, creato da Stefano Benni, regista altresì della rappresentazione che debutterà al Festival di Spoleto. E attrici illustri in coppia – Veronica Pivetti e Isa Danieli – saranno sulla scena Sorelle d’Italia nell'”avanspettacolo fondamentalista” di Roberto Buffagni, fra canzoni e cabaret storici o reiventati.

Un cartellone quello della Sala Umberto che esalta in specie il teatro d’attore. Come quello di Zuzzurro e Gaspare impegnati addirittura in un Tutto Shakespeare in 90 minuti che, a quanto annunciato, “diverte fino alle lacrime”, o Lucrezia Lante della Rovere in Come tu mi vuoi di Luigi Pirandello; e un’altra coppia – Maurizio Micheli e Tullio Solenghi – in L’apparenza inganna, testo attualissimo di Francis Veber. Dello stesso commediografo dalla speciale comicità Il rompiballe in cui recitano Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando.

Ancora vedremo il binomio affiatato, anche nella vita, dei doppiatori super Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi in E’ andata così, autore Giacomo Ciarrapico. Fra gli autori in programma Lorenzo Gioielli che firma Non c’è tempo, amore, un vecchio successo rimesso a nuovo per l’occasione; Edoardo Erba con uno sguardo ironico sull’oggi in Tante belle cose. E il ritorno atteso e nuovissimo di Gianni Clementi con il suo Fausto e gli sciacalli, al quale è da aggiungere Giobbe Covatta, autore e recitante di 2112 (Tra cento anni), pessimista sul futuro.

Lo spazio stringe. Appena una citazione per altri autori in programma con loro opere: Davide Calabrese e Lorenzo Skuda, Dario Vergassola, Christian Raimo. E, ancora in lavorazione, una commedia di Carlo Buccirosso. Attraverso la coreografia di Mvula Sungani e il suo Fantasia entreremo nel mondo affascinante del “nouveau cirque” fra danza e arte circense. Infine un capitolo di Teatro Ragazzi integrerà, fra ottobre e aprile, un ménu già così ricco.

18 giugno 2012

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