Roma ricorda la Shoah

Commemorazioni, musica e spettacoli: fino al 5 febbraio le iniziative in programma per la “Giornata della memoria” di Mariaelena Finessi

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, rivelando al mondo intero il più grande genocidio perpetrato dall’uomo: la Shoah. E proprio il 27 gennaio è data divenuta simbolica grazie ad una legge del Parlamento italiano, che nel 2000 volle battezzarla come la “Giornata della memoria”. Tante le iniziative previste e organizzate a Roma per raccontare allora all’umanità l’orrore del regime nazista nei confronti degli ebrei.

Il programma è davvero intenso: oggi alle ore 9.15, alla Farnesina, il Ministro Gianfranco Fini presenta il libro “I Giusti d’Italia. I non Ebrei che salvarono gli Ebrei 1943-1945”. Tra gli altri, interviene l’ambasciatore Nathan Ben Horin, membro della commissione per i Giusti dell’Istituto Yad Vashem, competente ad attribuire appunto il titolo di “Giusto” a coloro che, da non ebrei, durante il nazismo si spesero invece per salvare la vita ad uno o più ebrei. La scuola media statale sperimentale “G. Mazzini” di via delle Carine, 2 (ore 10) inaugura un “Giardino dei giusti” a cura del Centro di Cultura Ebraica, coordinato da Enrico Castelli Gattinara. All’iniziativa intervengono Anna Foa, Federica Barozzi, Enrico Modigliani e Sandro Portelli. Sempre alle 10 l’appuntamento è invece presso la sala Sinopoli dell’Auditorium (viale P. de Coubertin), con la visione del film documentario “Volevo solo vivere”, realizzato da Mimmo Calopresti grazie ai materiali della Shoah Foundation, creata da Steven Spielberg. Nella mattinata è prevista anche la solenne cerimonia commemorativa alla Camera dei Deputati in piazza Montecitorio (ore 11). Alle 12.30, a Villa Torlonia in via Nomentana, verrà poi presentato alla stampa il progetto del Museo della Shoah.

Dalle 15 alle 18.45, presso il nuovo teatro di Tor Bella Monaca, alla periferia della città, Marino Sinibaldi, conduttore del programma radiofonico “Fahrenheit”, inviterà alla riflessione sulla vicenda della shoah e dei grandi temi dell’attualità. Sarà presentato il libro “I nuovi testimoni. Gli studenti romani raccontano Auschwitz”, nato dall’esperienza della visita dei ragazzi della Capitale al campo di concentramento nazista. Tra gli ospiti anche Ascanio Celestini. Ancora, inaugurata lo scorso 23 gennaio, è visitabile fino a oggi presso la Scuola Germanica di Roma (via Aurelia Antica 397) la mostra fotografica “Zeugen-Testimoni” di Adriano Mordenti. Mostra che sarà esposta anche presso il Goethe-Institut Rom (via Savoia, 15) dall’8 al 22 febbraio.

“Ricorda cosa ti ha fatto Amalek”, è invece il nome della cantata che sarà portata in scena all’Auditorium del Massimo (via Massimiliano Massimo 1, Roma Eur) domani (ore 21). Arnoldo Foà è il protagonista Yakov Gheler, che ripercorre l’insurrezione del ghetto di Varsavia e dei successivi moti nel campo di Treblinka. L’obiettivo è di ridare vita alle opere composte nei lager da musicisti ebrei vittime della shoah, cattolici polacchi, soldati e ufficiali italiani negli Stalag.

E la parola in musica è ancora la protagonista, questa volta in uno spettacolo imperniato sui canti dei lager che si terrà la mattina di domenica 29 gennaio (ore 10.30) al Teatro Valle, con ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’iniziativa vuole contribuire al ricordo della «logica brutale della più spietata tirannia che la storia dei potenti – scrive Moni Ovadia – abbia partorito».

Note, e non solo: ballo, teatro e video sono gli ingredienti di “Danze e Terre di memoria”, progetto ideato e diretto da Giovanna Summo, che si svolgerà dal 27 al 30 gennaio presso il Teatro Sala Uno di Roma. La pièce è ispirata alla figura di Anna Sokolow, compositrice negli anni Sessanta di uno spettacolo sul tema dell’olocausto, incentrato sul diario di Anna Frank.

Il vasto campo di iniziative vede, sempre per domenica 29, la Facoltà di Architettura presentare la II edizione di “Strade della memoria – itinerario di riflessione lungo le strade del quartiere Monti perché il ricordo diventi memoria e la memoria storia”, nel corso della quale sono previsti un concerto del coro delle Ferrovie dello Stato e momenti di riflessione con Attilio di Veroli, Marina Caffiero e Magdi Allam, insigniti del riconoscimento di “Custodi della Memoria”. La manifestazione si concluderà con la deposizione di una corona in piazza degli Zingari, accanto alla lapide commemorativa dello sterminio di rom e sinti. E proprio su questi ultimi, altre vittime del disegno di dominio nazista, Amnesty International venerdì (ore 18) vuol attirare l’attenzione dell’opinione pubblica, inaugurando presso la Libreria Odradek (via dei Banchi Vecchi, 57) una mostra fotografica sulle difficili condizioni di vita dei rom, che rimarrà in esposizione fino al 3 febbraio.

Le commemorazioni riprendono lunedì 30 gennaio con la proiezione (ore 20.20) al cinema “Quattro Fontane” (via Quattro Fontane 23) del film “Senza destino” di Lajos Voltai, tratto dal romanzo di Imre Kertész, con la colonna sonora di Ennio Morricone. Sempre lunedì, ore 20.30, nel Teatro in Portico (Circonvallazione Ostiense 195/b), concerto di Evelina Meghnagi nel quale Marco Werba con Alberto Poli e il gruppo strumentale “Le metamorfosi musicali” presentano in prima mondiale “Adagio per le vittime di Auschwitz – omaggio ai sopravvissuti e contributo alla memoria della Shoah”. Alle 20.45, al Teatro Il Vascello (via G. Carini, 78), si svolgerà la I edizione di “Un Teatro per la Memoria – Teatro e Shoah”, premio per la drammaturgia a cura del Centro Romano di Studi sull’Ebraismo dell’università di Roma “Tor Vergata”, con la collaborazione dell’Associazione Etica.

Gli spunti di riflessione volti a sottolineare l’importanza della memoria continuano martedì 31 gennaio quando si organizza nell’Aula convegni dell’Isa (via del Commercio 13, pal. F) l’esposizione “Testimoni di testimoni” (ore 9.30). Il giorno successivo il Centro di Cultura Ebraica presenta il libro di Mirella Serri “I redenti” (ore 21). Sempre il 31 gennaio (ore 17), alla presenza di Leone Paserman, verrà presentato il libro di Amedeo Osti Guerrazzi “Caino a Roma. I complici romani della Shoah”. Le manifestazioni di ricordo dei quasi sei milioni di innocenti morti per la follia dell’uomo si concludono con lo spettacolo teatrale “Memoria Logica”, di Massimo Cardinali e Claudio Romanelli, previsto per sabato 4 febbraio (ore 21) e domenica 5 (ore 20) presso l’Associazione Culturale e Spazio Teatrale “Controchiave” (via G. Gozzi, 153 – metro San Paolo).

27 gennaio 2006

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