Roma madre di testimoni che illuminano la Chiesa

Un pensiero ai martiri che ancora ci interrogano sulla fede

I martiri hanno edificato Roma innalzando, con la loro testimonianza, la loro vita e la loro morte, cattedrali spirituali capaci di illuminare il cuore della nostra Chiesa. Sono Apostoli, come Pietro e Paolo, o giovinette, come Agnese e Cecilia, bambini come Tarcisio o soldati come Sebastiano; ma anche evangelizzatori di ieri e di oggi come Cirillo e Metodio, o come don Andrea Santoro, appassionati per il Vangelo, e premiati con il sigillo rovente del martirio di Cristo. Roma è stata e continua ad essere madre di martiri, a volte è un martirio splendente e fragoroso, altre silenzioso e nascosto: nel lavoro faticoso e consumante in una borgata, ad esempio, o in una parrocchia indifferente. Chiamati a dare la vita anche quando sembra che nessuno voglia riceverla. I santi martiri ci interrogano sulla nostra fede e sul nostro amore ed esigono da noi una risposta, gioiosa, pronta, autentica. Entrando nelle nostre basiliche, in cui si conservano le reliquie di tanti testimoni della fede, sentiamoci incoraggiati a fare della nostra vita una lampada per il mondo.

12 febbraio 2006

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