Roma, città “amica degli anziani”

L’amministrazione della Capitale al lavoro con l’Organizzazione mondiale della sanità per aderire alla rete mondiale di centri amici degli over 65. Marino: «Rendere la città più vivibile per tutti» di R. S.

Roma come New York, Londra, Ginevra, Shanghai e Città del Messico. Una città, cioè, più a misura di anziano. È l’obiettivo a cui lavora la Capitale, puntando ad aderire a una rete mondiale di centri “amici” degli over 65, certificata dall’Organizzazione mondiale della sanità. Partecipazione sociale, migliore accessibilità ai trasporti, abitazioni con spazi comuni e all’aperto, accesso facilitato ai servizi sanitari e sociali, maggiore comunicazione e inclusione: questi i parametri usati dall’Oms per valutare la capacità di una metropoli di essere a misura di anziano, e di avere quindi la certificazione di città “age-friendly”, città amica degli over 65.

Il sindaco Ignazio Marino ha incontrato ieri mattina, mercoledì 3 luglio, una delegazione dell’Oms proprio per studiare la possibilità per Roma di aderire alla rete di città amiche degli anziani, che conta già 35 centri di ogni continente. In base a precisi indicatori e a dati demografici e statistici, infatti, l’Organizzazione mondiale della sanità suggerisce alle amministrazioni locali le strategie cui indirizzare interventi e risorse a vantaggio della popolazione anziana. Per il primo cittadino, si tratta di «un progetto in grado di migliorare la qualità di vita di una importantissima fetta della popolazione mondiale e cittadina. Non dimentichiamoci, infatti, che l’Italia è il secondo Paese al mondo per longevità, dopo il Giappone, e che il 50 per cento delle bambine che nasceranno quest’anno a Roma ha la possibilità di spegnere le 100 candeline». Disegnare servizi, edifici, mobilità con un occhio particolare alla fascia di popolazione over 65 «è dunque un dovere non soltanto morale, ma strategico. Per rendere più vivibile Roma per tutti i cittadini».

La delegazione dell’Oms è già al lavoro, con l’assessore al Sostegno sociale e sussidiarietà, Rita Cutini, per delineare il percorso in grado di far rientrare Roma nella rete di città a misura di anziani. «Non nascondo – ha dichiarato Cutini – la mia soddisfazione per quella che considero una priorità del mio incarico di assessore: Roma Amica degli anziani. Sono certa che questo lavoro comune della nostra amministrazione capitolina con la delegazione Oms potrà portare buoni risultati non solo per i nostri anziani romani ma per tutte le generazioni, perché una città a misura di anziano è una città migliore per tutti».

4 luglio 2013

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