Preghiera nelle chiese di Roma per la vita umana

Domenica 20 luglio i sacerdoti inviteranno i fedeli a invocare il Signore perché illumini le coscienze sul suo valore intangibile. Alcune intenzioni proposte dall’Ufficio Liturgico da inserire nella celebrazione eucaristica

In tutte le chiese della diocesi di Roma, domenica 20 luglio, i sacerdoti inviteranno i fedeli a pregare perché il Signore illumini le coscienze sul valore intangibile di ogni vita umana, particolarmente nelle situazioni estreme di sofferenza e di dolore, come il caso di Eluana Englaro.

Si potranno inserire nella preghiera universale alcune delle seguenti intenzioni proposte dall’Ufficio Liturgico della diocesi:

Perché il Padre, che «ha cura di tutte le cose» ispiri a tutti gli uomini e le donne una profonda gratitudine per il dono della vita e li spinga alla sua tutela amorosa, soprattutto nei momenti di debolezza e fragilità, preghiamo.

Perché le famiglie e tutta la società educhino le coscienze a prendersi cura con rispetto e amore della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, preghiamo.

Perché il Dio della vita ci insegni a sostenere e amare la vita umana e a contemplare in ogni fratello e in ogni sorella, anche ferito dal dolore e dalla prova, il volto del Figlio crocifisso e risorto, preghiamo.

Perché tutti i cristiani siano testimoni dell’amore per la vita, che non spezza una canna incrinata e non spegne uno stoppino dalla fiamma smorta, ma si prende cura del dono di Dio e vi coglie la bellezza della creazione che si manifesta in ogni esistenza, preghiamo.

Perché il Dio della vita accompagni con la sua consolazione e la sua forza quanti sono chiamati a farsi carico della sofferenza e del dolore di persone care, e la fraterna solidarietà della comunità cristiana li sostenga nel riconoscere i segni della presenza di Dio in ogni persona e in ogni istante, preghiamo.

17 luglio 2008

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