«Passione e morte di Karol»

L’omaggio del mondo del teatro a Papa Wojtyla: a due giorni dalla beatificazione, un incontro a Palazzo della Cancelleria ispirato al libro del vaticanista Marco Politi di Federica Cifelli

Quasi alla vigilia della beatificazione dei Papa Wojtyla, il Palazzo della Cancelleria (piazza della Cancelleria 1), ospita domani, 29 aprile, alle 20.30 l’incontro di meditazione sul tema «Passione e morte di Karol». L’iniziativa, organizzata dalla Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione insieme ad Elea, l’istituto di cultura dei Padri Concezionisti, con il sostegno dell’Idi, «si propone di far rivivere il sentimento collettivo che ha afferrato e trascinato milioni di uomini e donne fra il febbraio e l’aprile del 2005 – spiegano i promotori -, quando il Papa venuto da lontano è riuscito a parlare anche a chi non pratica, a chi la pensa diversamente, a chi segue altre fedi, a chi lo aveva criticato».

A dare voce a i sentimenti e ai ricordi interverranno 28 tra le personalità più rappresentative del teatro italiano, «che hanno aderito gratuitamente e generosamente all’invito di Elea». Attraverso la lettura del volume «L’addio», del vaticanista Marco Politi, ridotto in 14 parti, quante le stazioni della Via Crucis, dal regista Riccardo Leonelli, ripercorreranno la passione e morte di Karol Wojtyla, in una sorta di grande omaggio del mondo del teatro al Papa polacco. Introdurrà la serata il direttore degli Eventi di Elea, il vaticanista Piero Schiavazzi. La lettura dei testi sarà accompagnate dalle musiche di Stelvio Cipriani tratte dalla «Missa Solemnis» dedicata a Giovanni Paolo II. Ad eseguirle, Francesco Falcioni alle tastiere, e i due violinisti Matteo Ceccarelli e Matteo Sperandio.

28 aprile 2011

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