Nomine per la diocesi di Roma

Monsignor Iannone, monsignor Zuppi e monsignor Leuzzi: questi, nell’ordine, il nuovo vicegerente, il vescovo ausiliare per il Settore Centro e il delegato per la Pastorale sanitaria nominati dal Papa di Federica Cifelli

Monsignor Filippo Iannone è il nuovo vice gerente della diocesi di Roma. Lo ha comunicato al personale del Vicariato questa mattina, 31 gennaio, il cardinale vicario Agostino Vallini mentre la Santa Sede dava notizia della nomina pontificia, che lo eleva alla dignità di arcivescovo. Con lui sono stati nominati anche due vescovi per la diocesi di Roma: monsignor Matteo Maria Zuppi, finora parroco di Santi Simone e Giuda a Torre Angela, e monsignor Lorenzo Leuzzi, dal 1998 direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria. Monsignor Iannone, ha ricordato il cardinale, succede a monsignor Luigi Moretti, nominato nel 2010 alla guida della diocesi di Salerno. «Da quel momento – ha ricordato il cardinale Vallini – delle funzioni del vice gerente mi sono occupato io in prima persona. Poi è avvenuta la nomina di monsignor Ernesto Mandara alla sede episcopale di Sabina – Poggio Mirteto, ed è rimasto senza vescovo il Settore Centro». Quindi, il 24 dicembre scorso è scomparso all’improvviso monsignor Armando Brambilla, che era vescovo delegato per la pastorale sanitaria: una sorta di «diocesi nella diocesi – ha commentato il cardinale -; un mondo di frontiera portato avanti dai cappellani ma per il quale è necessaria la presenza di un vescovo delegato». Era un momento della vita diocesana, ha continuato, «nel quale il collegio episcopale si era ridotto. Ora è ritornato al completo».

Ricordando quindi l’incoraggiamento ricevuto dal Santo Padre il vicario generale per la diocesi di Roma ha presentato ai sacerdoti, ai religiosi, alle religiose e ai laici che lavorano in Vicariato la figura del nuovo vicegerente, che arriverà in diocesi venerdì 3 febbraio. Nato a Napoli il 13 dicembre 1957, monsignor Iannone è entrato nell’ordine dei Carmelitani il 1° agosto 1976. Compiuti gli studi alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e poi alla Pontificia Università Lateranense, a Roma, ha emesso la professione solenne il 15 ottobre 1980. Nel frattempo è diventato avvocato rotale, ricoprendo anche diversi incarichi all’interno dell’ordine. Il 26 giugno 1982 è diventato sacerdote. Dal 1996 al 2001 pro vicario generale dell’arcidiocesi di Napoli, nel 2001 ne è divenuto vescovo ausiliare. Il 19 giugno 2009 è stato nominato vescovo di Sora – Aquino – Pontecorvo. Attualmente è membro del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; consultore della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica; membro del Consiglio per gli Affari giuridici e presidente del Comitato per l’edilizia di culto della Conferenza episcopale italiana.

«Ha un carattere mite e accogliente – ha detto di lui il cardinale Vallini – unito a una grande esperienza e competenza». Quindi ha salutato monsignor Zuppi, che diventa ausiliare per il Settore Centro, ricordando anche di lui i tratti salienti della biografia. Nato a Roma l’11 ottobre 1955, ordinato sacerdote per la diocesi di Palestrina nel 1981 e poi incardinato a Roma il 15 novembre 1988, monsignor Zuppi è stato prima vice parroco (dal 1981 al 2000) e poi parroco (dal 2000 al 2010) della parrocchia di Santa Maria in Trastevere. Dal 2000 è anche assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant’Egidio, mentre dal 2010 è parroco nella comunità di Santi Simone e Giuda a Torre Angela. Da vescovo assume la sede titolare di Villanova.

Diverso il percorso di monsignor Lorenzo Leuzzi, anche lui classe 1955, originario di Trani, ordinato sacerdote per la diocesi di Roma il 2 giugno 1984 dall’allora cardinale Ugo Poletti nella cattedrale di Trani. Laureato in medicina a Bari, ha completato la formazione al sacerdozio al Pontificio Seminario Romano Maggiore, e a Roma è diventato prima assistente ecclesiastico della Cattolica per la facoltà di Medicina, quindi nel 1991 incaricato della Pastorale universitaria fino a essere, dal 1998, direttore dell’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma. Dal 2010 è rettore della chiesa di San Gregorio Nazianzeno a Montecitorio e cappellano della Camera dei Deputati. Da vescovo, titolare della sede di Cittanova, «conserva la responsabilità della Pastorale universitaria – ha spiegato il cardinale Vallini – e succede a monsignor Brambilla come delegato per la Pastorale universitaria, affiancato nel ruolo di direttore dell’Ufficio per la pastorale sanitaria del Vicariato da don Andrea Manto».

«Il Santo Padre ha benedetto questa Chiesa di Roma, che continua il suo cammino», ha dichiarato ancora il vicario del Papa per la diocesi di Roma. E proprio al Santo Padre e al suo vicario è andato il primo “grazie” dei due nuovi vescovi. «Da un anno e mezzo, per mia scelta, sono in periferia, là dove si vivono le contraddizioni – ha dichiarato monsignor Zuppi -. Tutto per me è grazia: essere figlio di questa Chiesa, essere stato cresciuto da due santi genitori che mi hanno insegnato a seguire il Vangelo, vissuto con la Comunità di Sant’Egidio da quando ero piccolo, servito per tanti anni a Santa Maria in Trastevere. Per grazia accolto oggi la fiducia riversata su di me». Portando nel cuore «l’occhiolino di un vecchio signore della parrocchia di Torre Angela, malato di Alzheimer, confuso, che mi fa ogni volta che viene accompagnato alla Messa. Questo è quello che mi mancherà».

Commosso il ricordo di monsignor Leuzzi per Giovanni Paolo II, sotto il cui pontificato ha svolto molti anni di un servizio «interessante e proficuo». «Se mi chiedessero qual è la gioia più grande della mia vita risponderei che è l’essere cattolico. La Chiesa – ha affermato – è il luogo dove gli uomini possono incontrare Dio. Spero di poter essere d’aiuto in questo senso per il futuro. Credo che ad oggi il cristianesimo non abbia ancora dato il meglio di sé».

I due nuovi vescovi saranno ordinati il prossimo 14 aprile.

31 gennaio 2012

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