Nasce il Piano regolatore dedicato allo sport

On line la banca dati delle 2.500 strutture, comunali e non, presenti nel territorio di Roma Capitale, da visitare virtualmente con la mascotte Romeo, il gatto con l’elmo da centurione e le scarpe da ginnastica di Federica Cifelli

Visita il sito del dipartimento sport

2.500 strutture per lo sport, tra cui 1.700 palestre per giochi di squadra, 1.100 spazi per il wellness, 231 campi scoperti, più innumerevoli spazi all’aperto e piccoli impianti. Sono i “numeri” dello sport a Roma, contenuti nel Piano regolatore per gli impianti sportivi (Prisp), presentato ieri, 13 marzo, in Campidoglio. Una mappatura di tutte le strutture, comunali e non, nelle quali fare sport in città, realizzata in quasi 4 anni di lavoro dal dipartimento Sport di Roma Capitale in collaborazione con la Sapienza e la facoltà di Scienze motorie del Foro Italico.

Mediante il sito www.sportincomune.it, la Roma dello sport è presente già da qualche anno su internet. Ora, ha dichiarato illustrando la nuova banca dati contenuta nelle pagine web del dipartimento Alessandro Cochi, delegato alle politiche dello sport di Roma Capitale, «si è fatto un ulteriore passo in avanti». All’insegna della semplicità e della funzionalità.

Per la prima volta, ha sottolineato ancora Cochi illustrando i dati insieme al capo del dipartimento Sport Bruno Campanile, «i cittadini romani, attraverso un sito internet, potranno vedere qual è l’impianto sportivo sotto casa loro». La banca dati infatti censisce impianti di proprietà pubblica e privata, scolastici, oratori, bocciofile, e così via, proponendo una scheda per ogni struttura, con la descrizione e tutti i dati utili, comprese le indicazioni stradali. In aiuto dell’utente, la mascotte gatto Romeo, con l’elmo da centurione le scarpe da ginnastica.

L’ambizione è farne un punto di riferimento importante e sempre aggiornato per gli atleti e gli appassionati, ma anche per gli operatori del settore: federazioni sportive, gestori, enti promotori di attività sportive. «Certo, ci sono discipline che dovrebbero avere più impianti – ha continuato Cochi – e penso alla ginnastica, al ciclismo, al rugby e alla scherma». Ma i progetti in cantiere non mancano: a breve, ha anticipato il delegato alle politiche dello sport, inizieranno i lavori per il centro federale dell’hockey. Prevista anche la realizzazione di 4 percorsi per il running a Villa Ada, a Villa Pamphili, nel parco della Caffarella e in quello degli Acquedotti.

«I numeri che emergono dalla mappatura delle strutture presenti su tutto il nostro territorio, dal centro alla periferia – ha dichiarato il sindaco Alemanno – confermano il ruolo di grande Capitale dello sport che la nostra città riveste. Sono certo che un’iniziativa come quella del Piano regolatore contribuirà ad avvicinare un numero sempre maggiore di giovani e meno giovani alla pratica sportiva di base».

14 marzo 2012

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