Movida, in arrivo le telecamere antispaccio

Annunciata dal sindaco Ignazio Marino la sperimentazione in due quartieri protagonisti della vita notturna cittadina: il Pigneto e San Lorenzo. Sul modello di Londra. La promessa: «Tolleranza zero» di R. S.

Roma come Londra. Al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto ieri, lunedì 7 luglio, in Prefettura il sindaco Ignazio Marino ha annunciato l’installazione in 30 giorni di telecamere per le strade del Pigneto e di San Lorenzo, contro l’emergenza spaccio. «Il comune – ha dichiarato – fa e continuerà a fare la sua parte» vigilando affinché le forze dell’ordine intervengano in modo più determinato in quartieri storici della Capitale, come appunto il Pigneto e San Lorenzo, dove entro un mese saranno installate le telecamere di sorveglianza. «Sul modello di Londra, evidentemente in proporzione perché non abbiamo lo stesso livello di risorse».

Il Comune, ha dichiarato il primo cittadino, «vuole tolleranza zero rispetto allo spaccio che infesta questi quartieri». Proprio per questo i tecnici della polizia locale e del Comune, ha spiegato, si riuniranno con quelli delle varie forze dell’ordine per individuare i punti esatti in cui installare le telecamere. «In questo modo vogliamo aiutare le forze dell’ordine nel loro lavoro anche attraverso la dissuasione che la ripresa delle immagini determinerà su chi spaccia e su chi acquista», le parole di Marino.

Il sindaco ha ricordato l’allarme lanciato nelle ultime settimane, «che registra non il disagio ma ormai la disperazione di molti cittadini», a seguito del quale «appare esserci un’azione più determinata delle forze dell’ordine». Le immagini «che mi arrivano quotidianamente di siringhe piantate nei vasi vicino agli alberi e scene di spaccio – ha rilevato – questo non sono accettabili in nessuna città e minimamente possono esserlo nella nostra».

8 luglio 2014

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