Morricone dirige i versi di Papa Wojtyla

Nel concerto di sabato il maestro, Oscar alla carriera, presenterà in anteprima mondiale “Il canto del Dio nascosto” di G. R.

Poesia e musica. Binomio eccezionale, soprattutto se i versi sono quelli di Karol Wojtyla e le note dirette dalla bacchetta del premio Oscar Ennio Morricone. Nasce così “Il canto del Dio nascosto”, che sarà eseguita in anteprima mondiale sabato 3 marzo, in apertura del concerto “Preludio di Primavera”, alle 21.30, all’Auditorium della Conciliazione, con il patrocinio dalla Provincia di Roma. E in cui, nella seconda parte, verranno eseguite dall’Orchestra Roma Sinfonietta le colonne sonore più famose del compositore romano: “C’era una volta in America” (1984); “The Mission” (1986); “Gli intoccabili” (1987); “Vittime di guerra” (1989); “La leggenda del pianista sull’oceano” (1998).

Ma è forse la prima parte del concerto a incuriosire di più appassionati e media. Con “Il canto del Dio nascosto” Morricone dirigerà il baritono Roberto Abbondanza, il Nuovo Coro lirico sinfonico romano e il coro “Claudio Casini” dell’università di Tor Vergata. Una cantata sinfonica in quattro parti, con testi tratti dai discorsi, dalle poesie e dalle liriche composte da Wojtyla tra il 1939 e il 1978, ed altri ripresi dal Magistero del Papa, raccolti ne “Insegnamenti di Giovanni Paolo II” e scelti dallo stesso Morricone e da Laura Donata Lisi. In particolare, per la voce recitante, ci sono brani come quello che il Pontefice polacco pronunciò durante il pellegrinaggio a Napoli del 1979: «…Merita impegnarsi con volontà tenace e benefica nella costruzione, nel miglioramento della “città terrena”, con l’animo sempre più teso verso quella eterna». Alcuni passi del discorso ai ragazzi riuniti a Parigi, nel 1997, per la Giornata mondiale della gioventù. E ancora le parole che Papa Wojtyla rivolse sempre ai giovani, nella Basilica di San Pietro, nel marzo dello stesso anno: «…Andate in tutto il mondo, non abbiate paura di perdervi».

Dopo aver ascoltato quest’anteprima mondiale, la platea si ritroverà immersa in atmosfere conosciute: quelle dei film per cui il maestro ha composto musiche indimenticabili. E che, nel corso degli anni, gli hanno valso ben 5 nomination agli Oscar. Il prestigioso premio è stato invece attribuito a Morricone quest’anno, per la carriera. Il riconoscimento in passato è andato ad altri 3 italiani: Sophia Loren (1991), Federico Fellini (1993) e Michelangelo Antonioni (1995). «L’Academy – ha detto Sid Ganis, presidente della Academy of Motion Picture Arts and Sciences – ha voluto in questo modo riconoscere non soltanto l’importante numero di colonne sonore composte da Morricone ma anche il fatto che molte di queste sono amatissimi e popolari capolavori».

28 febbraio 2007

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