Le novità della legge di stabilità

I provvedimenti su mini-Imu, familiari a carico, cuneo fiscale, web tax, esodati, cartelle Equitalia, contratti di solidarietà, imposta di bollo, detassazione straordinari e su altri settori di Massimiliano Casto

La legge di stabilità, dopo tante diatribe durante il suo cammino parlamentare, è stata definitivamente approvata dal Senato nell’ultima seduta di fine anno. Il disegno di legge presentato dal Governo ha incassato per la terza volta la fiducia in Parlamento, dopo i primi due passaggi sempre a Palazzo Madama e poi alla Camera. Numerosi i capitoli affrontati nel testo ora diventato definitivo, a cominciare da tasse e lavoro, come al solito al centro delle leggi di bilancio dello Stato. Cerchiamo di fare una panoramica delle più rilevanti novità:

Familiari a carico. La legge di stabilità, intervenendo sull’art. 12 del Testo Unico delle imposte sui redditi, ha confermato l’elevazione, a partire dal periodo d’imposta attualmente in corso, dell’importo delle detrazioni per familiari a carico da euro 800 a euro 950 per ciascun figlio; da euro 900 a euro 1.220 per ciascun figlio di età inferiore a tre anni; da euro 220 a euro 400 l’importo aggiuntivo per ogni figlio portatore di handicap.

Redditi di lavoro dipendente assimilati, premi di produttività. La legge di stabilità ha, altresì, prorogato la detassazione di straordinari e premi di produttività. Con D.P.C.M. del 22 gennaio 2013 erano stati fissati i requisiti reddituali e in particolare: l’imponibile assoggettabile ad imposta sostitutiva è pari a euro 2.500; il reddito da lavoro dipendente relativo all’anno 2013, dovrà essere stato al massimo pari ad euro 40.000.

Fondo taglia cuneo. Il famoso Fondo di garanzia per ridurre il cuneo fiscale che andrà a vantaggio sia delle imprese, sotto forma di deduzioni Irap, sia dei lavoratori, sotto forma di detrazioni Irpef, verrà finanziato dai risparmi della “spending review” e dalle maggiori entrate della lotta allo stop al pagamento in contanti per gli affitti, ma anche da alcune misure una tantum, come un eventuale rientro di capitali in Italia.

Mini Imu. Confermato lo slittamento del versamento della mini Imu dal 16 al 24 gennaio, in più niente sanzioni e interessi nel caso si siano commessi errori nel pagamento della seconda rata dell’Imu dello scorso 16 dicembre.

Web Tax. Novità anche sul fronte della web tax: l’obbligo della partita Iva italiana viene eliminato per le operazioni di commercio elettronico, ma confermato per gli acquisti di spazi pubblicitari online e per il diritto d’autore.

Esodati. Via libera per la salvaguardia per altri 17 mila per i lavoratori detti “esodati”, penalizzati dalla riforma delle pensioni Fornero, misura per la quale sono stati stanziati 950 milioni di euro nel periodo 2014-2020, risorse che derivano dall’aumento dei contributi Inps dei lavoratori autonomi.

Cartelle Equitalia. Per quanto riguarda la sanatoria per le cartelle emesse da Equitalia fino al 31 ottobre 2013, vengono eliminati gli interessi ma l’importo dovuto va versato in un’unica soluzione entro il 28 febbraio.

Contratti solidarietà. Cinquanta milioni di euro vengono destinati per il 2014 all’aumento del 10% (dal 60% al 70%) dell’ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà. Prende inoltre il via il nuovo fondo per le politiche attive del a lavoro, per il quale sono stati stanziati 55 milioni nel triennio 2014-2016.

Lavoratori frontalieri. La franchigia per il reddito dei lavoratori frontalieri concorrerà dal 1° gennaio 2014 a formare il reddito complessivo per l’importo eccedente 6.700 euro.

Incentivi alle imprese. Vengono prorogati gli incentivi alle imprese in crisi, gli incentivi per gli impianti fotovoltaici vengono estesi agli impianti che entrano in esercizio nel 2013 e vengono stanziati 5 milioni di euro sia per il 2014 che per il 2015 al sostegno delle imprese che si uniscono in Associazione temporanea di imprese (Ati) o Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti).

Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. Il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese mi viene finanziato dai proventi del contributo di solidarietà sui vitalizi degli eletti.

Imposta di bollo. Niente imposta di bollo sulle comunicazioni finanziarie che riguardano azioni, Btp, fondi, polizze, conti di deposito per giacenze medie sotto i 17 mila euro.

Bilancio Inps. Per evitare che la fusione di Inps ed Inpdap vada ad incidere negativamente sul bilancio dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è stato stabilito un intervento tecnico contabile che consenta di assorbire il passivo.

7 gennaio 2014

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