Le Chiese cristiane all’apertura del 28 giugno

Oltre ai cattolici e agli ortodossi, saranno presenti anche rappresentanti di altre Chiese e Comunità ecclesiali alla celebrazione dei vespri con il Papa da Agenzia Sir

Per l’apertura dell’Anno Paolino dedicato all’Apostolo delle Genti nel bimillenario della sua nascita, Benedetto XVI celebrerà sabato 28 giugno alle ore 18 presso la Tomba dell’Apostolo Paolo nella basilica di San Paolo fuori le Mura, i primi vespri della solennità dei Santi Pietro e Paolo con la partecipazione del patriarca ecumenico, Bartolomeo I e alcuni delegati fraterni di altre Chiese e Comunità ecclesiali, con vincoli storici e geografici con San Paolo.

Il patriarca, che si intratterrà con il Papa nel corso di un’udienza privata, il 28 giugno mattina, è accompagnato dal metropolita Gennadios, arcivescovo ortodosso d’Italia e Malta, esarca per l’Europa Meridionale, dal metropolita Ioannis di Pergamo (Co-Presidente della «Commissione Mista internazionale per il Dialogo Teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa nel suo insieme»); dall’arcivescovo Antonios di Hierapolis, della Chiesa ortodossa ucraina negli Stati Uniti.

Sarà presente anche un gruppo di circa 70 dignitari provenienti per la maggior parte dagli Stati Uniti. Domenica 29 giugno, dopo la celebrazione eucaristica con Benedetto XVI il patriarca ecumenico si recherà alla chiesa di San Teodoro Megalomartire (Asia Minore, IV secolo d. C.) in Roma per incontrare la comunità ortodossa e per la celebrazione dei vespri.

Per l’apertura dell’Anno Paolino, sabato 28 giugno, saranno presenti, con i cattolici e gli ortodossi, anche rappresentanti di altre Chiese e Comunità ecclesiali. Tra questi l’arcivescovo Drexel Gomez, primate anglicano di West Indies, in rappresentanza dell’arcivescovo di Canterbury; Theophanis, arcivescovo di Gerasa ed esarca in Atene (Patriarcato di Gerusalemme); l’archimandrita Ignatios Sotiriadis, (Chiesa ortodossa di Grecia); il metropolita Georgios di Phapos (Chiesa ortodossa di Cipro); il metropolita Valentin di Orenburg e Buzuluk (Patriarcato di Mosca); l’arcivescovo Filipp di Poltava e Myrhorod (Ucraina) (Patriarcato di Mosca); il metropolita Mor Philoxenus Mattias Nayis (Patriarcato Siro Ortodosso di Antiochia).

25 giugno 2008

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