L’augurio della Regione ai 40 atleti olimpici laziali

L’incontro tra una nutrita rappresentanza degli sportivi in partenza per Pechino e il presidente Marrazzo si è svolto a Villa Piccolomini. Stanziata per loro una borsa di studio di 5mila euro di Daniele Piccini

Un caloroso in bocca al lupo in vista dei prossimi Giochi di Pechino e una borsa di studio da 5mila euro. La Regione Lazio, rappresentata dal presidente Piero Marrazzo, ha voluto salutare in questo moto gli atleti olimpici laziali – secondi per numero solo alla Lombardia – prima che partano per l’avventura olimpica. La cerimonia si è svolta ieri mattina – martedì 22 luglio – a Villa Piccolomini, alla presenza del presidente del Coni Gianni Petrucci, e del segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi, capo delegazione dell’Italia alle prossime Olimpiadi.

I due dirigenti del Coni hanno accompagnato una nutrita rappresentanza di atleti olimpici. Erano in tutto 17: le ginnaste Elisa Santoni ed Elisa Blanchi (vicecampionessa olimpica a squadre ad Atene 2004), i tre fratelli Maria, Nicola e Tommaso Marconi (tuffatori dal trampolino da 3 metri), e poi Marco De Luca (marcia 50 km), Daniele Di Spigno (tiro a volo), Riccardo Lione (beach volley), Roberto Meloni (judo), Giorgio Rubino (marcia 20 km), Michela Torrenti (judo), Damiano Lestingi (nuoto), Francesco Dell’Uomo (tuffi da piattaforma di 10 metri), Francesco D’Aniello (tiro a volo), Mauro Badaracchi (tiro a segno) e Fabrizio Donato (salto triplo) e Alessia Filippi (nuoto). La neoprimatista sui 1500 metri stile libero è arrivata con qualche minuto di ritardo per via di alcuni controlli antidoping disposti dalla Wada a cui è stata sottoposta a sorpresa. «Sono la più controllata – ha detto Filippi sorridendo dopo il suo arrivo – speriamo almeno che anche alle altre tocchi lo stesso trattamento. Provo un po’ di timore per le nuotatrici cinesi che in questi ultimi due anni sono praticamente scomparse».

Il presidente del Coni Petrucci ha ringraziato il governatore Marrazzo per l’originale iniziativa: «Quello della Regione Lazio rappresenta un intervento unico nel panorama italiano, nei confronti degli atleti che parteciperanno ai Giochi di Pechino. È un gesto importante verso atleti che hanno tutti la possibilità di andare a medaglia: faranno una bella figura, anche se sappiamo che queste Olimpiadi saranno durissime». Il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi ha sottolineato il ruolo della Regione Lazio come grande fucina di talenti sportivi: «Spesso gli atleti – ha detto il dirigente del Coni – dicono che l’interesse verso di loro nasce solo all’apertura delle grandi manifestazioni, si alimenta se arrivano i risultati e si affievolisce alla fine. Qui invece l’interesse verso di loro è già rilevante e concreto: il Lazio è infatti la seconda regione nella spedizione olimpica, speriamo che oltre al numero di presenze dia un gran contributo anche in termini di medaglie».

Il presidente della Regione ha rilanciato, promettendo ulteriori interventi a favore dello sport laziale: «Lo sport deve essere veicolo di valori – ha detto il governatore rivolgendosi agli atleti – e l’Italia è un Paese che ha bisogno di valori. La nostra borsa di studio è un modo per starvi vicino. Questa iniziativa non deve esaurirsi qui: in vista della Finanziaria del 2009 dobbiamo lavorare con il Coni per creare una maggiore integrazione tra territorio e formazione sportiva».

Al termine della consegna delle borse di studio il presidente Petrucci ha rivolto il suo augurio ai 40 atleti laziali qualificati alle Olimpiadi: «Vi do un grande in bocca al lupo: fateci fare bella figura, anche perché – ha detto – siamo competitivi in molte discipline sportive». Gli atleti del Lazio – 34 originari della provincia di Roma, 5 di quella di Latina e 1 di Rieti – rappresenteranno la regione in 20 specialità (sulle 28 totali del programma olimpico): badminton, atletica, pentathlon moderno, vela, calcio, pallanuoto, pugilato, tiro a volo, tiro a segno, nuoto, beach volley, tuffi, judo, equitazione, ginnastica, ciclismo, scherma, nuoto di fondo, tennis e canottaggio.

23 luglio 2008

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