L’amore, «carta d’identità» del discepolo di Cristo

di Marco Frisina

Il comandamento dell’amore è la carta d’identità del cristiano, è la somiglianza evidente con Dio, nostro Padre. È la dimostrazione che noi siamo veramente suoi figli, a immagine di Colui che ha creato il mondo e che lo sostiene e che ci ha redenti in Cristo a prezzo del suo sangue. Questo unico Dio e Padre ci ha insegnato a essere fratelli, ci ha indicato la via della comunione come mezzo straordinario per vivere autenticamente il nostro essere creature, ci ha mostrato come tutta la creazione ci inviti all’amore insegnandoci la solidarietà e la convivenza come metodi della vita stessa. Dio ha creato le cose perché esse potessero donarsi a vicenda i loro frutti e così contribuire a rendere ancora più bella la vita e la creazione. Dio ci ha insegnato che l’amore è gioia per l’esistenza dell’altro a cui non occorre chiedere niente se non di esistere nella sua diversità e differenza da me, rivelando il volto paterno del Creatore che ha fatto ogni cosa nella sua originalità e unicità affinché il mondo gioisca della sua onnipotenza. In una parola ci ha rivelato che la sua identità è l’Amore.

27 ottobre 2008

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