L’accoglienza presso il Consultorio Familiare “Al Quadraro”

I servizi di assistenza alla famiglia e alla maternità attarverso consulenze rivolte sia al singolo che alla coppia

La zona del Quadraro lungo la via Tuscolana si presenta costituita da edifici alti una decina di piani ciascuno. Visto in mezzo a questi palazzoni, il Consultorio Familiare Diocesano riesce, già dall’esterno, a far rientrare in una dimensione più umana perché lo si vede costituito solo da due livelli. Sulla facciata del Consultorio, le scritte sui muri – che qualcuno chiama graffiti – si fanno notare un po’ troppo, ma sono comunque negli standard della zona.
Entrando nella palazzina, ci si trova in un luogo pensato e realizzato per far sentire accolti. Si dà importanza al decoro, semplice ma curato, ma soprattutto all’accoglienza offerta dalle operatrici e dagli operatori del Consultorio.

Quando si accede al Consultorio è il Servizio di accoglienza a prendersi cura della persona o della coppia che si presenta.
L’accoglienza dell’utente rappresenta un momento di fondamentale importanza, è un passaggio importante e necessario per impostare bene un’eventuale consulenza. Lo scopo dell’accoglienza – oltre quello letterale di accogliere la persona che si presenta facendola sentire a proprio agio, creando un clima il più possibile disteso e rilassante – è duplice: offrire informazioni su ciò che può dare il Consultorio e, soprattutto, analizzare la necessità delle persone che si sono presentate, in modo da mettere a fuoco il loro problema.
Ci sono due modalità con cui viene fatta la prima accoglienza:
– c’è l’accoglienza immediata sia diretta – ossia rivolta alle persone che passano direttamente in Consultorio e chiedono di parlare con qualcuno -, sia telefonica – cioè rivolta alle persone che chiamano;
– la seconda modalità è l’accoglienza su appuntamento: dopo l’accoglienza immediata, telefonica o diretta, si fissa un appuntamento con l’operatore di prima accoglienza, in cui si verifica l’analisi della domanda.
Il fine ultimo della prima accoglienza è, dunque, quello di fare un invio dell’utente ai consulenti interni al consultorio oppure alle strutture pubbliche e private che possano offrire una risposta adeguata alla richiesta presentata.

Detto in poche parole, che cosa offre il Consultorio del Quadraro? Innanzitutto il Consultorio è un servizio di assistenza alla famiglia e alla maternità. A tal fine offre un servizio psico-socio-pedagogico finalizzato a promuovere il benessere della famiglia nelle varie fasi del suo ciclo vitale. E lo fa sia in termini preventivi che per mezzo di interventi. Per realizzare questo, il Consultorio opera attraverso consulenze psico-pedagogiche, medico-sanitarie, legali ed etiche, rivolte al singolo e alla coppia.
Per citare solo due esempi: il Consultorio aiuta ad affrontare e a prevenire i problemi legati alla gravidanza anche attraverso il corso di preparazione alla nascita e di sostegno al primo anno di vita del bambino, oppure attraverso il servizio di mediazione familiare che è un percorso offerto alla coppia per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio; in questo itinerario ci si adopera affinché i genitori elaborino in prima persona una modalità di esercizio della comune responsabilità genitoriale anche in situazione di separazione.

Per informazioni: consultorio familiare “Al Quadraro”, via Tuscolana 619 – 00174 Roma, tel. 06.76906620 – fax. 06.76906625

12 ottobre 2005

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