La veglia di preghiera per Daniel e Dorina

Oltre 250 persone all’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio di Ostia, nella parrocchia di Santa Maria Regina Pacis, per ricordare la mamma e il bambino rimasti uccisi nel rogo della loro baracca a Castelfusano di Alessandra Lombardo

Si è svolta ieri pomeriggio nella parrocchia di Santa Maria Regina Pacis di Ostia, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, una veglia di preghiera in memoria di Dorina e Daniel, la donna e il bambino romeni rimasti uccisi nell’incendio della loro baracca nella pineta di Castelfusano il 26 dicembre. Oltre 250 persone hanno affollato la chiesa e pregato insieme per il marito Cristinel, presente alla veglia, e distrutto dal dolore.

«Abbiamo voluto ricordare nella preghiera Dorina e Daniel – commenta Corrado Petrachi, responsabile di Sant’Egidio di Ostia – rivolgendo alla comunità il messaggio di Gesù che nasce bambino e che ci dona la speranza di costruire un mondo diverso. C’erano tanti fedeli, i nostri amici senza fissa dimora e i rom. Ha partecipato anche il presidente del Municipio, che ha assicurato il sostegno delle istituzioni all’organizzazione del funerale, e padre Gheorghe, della Chiesa Ortodossa rumena».

Una veglia che ha unito nel dolore e nella speranza della fede una comunità che vuole guardare al futuro con occhi diversi. Come ricordato da Petrachi «il pranzo di Natale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, aperto a tutte le persone, è l’immagine del mondo che come cristiani vogliamo costruire. Perché un mondo diverso è possibile». Ma soprattutto delle città più eque, capaci di accogliere quelle situazioni di precarietà sociale ed economica sempre più frequenti.

Stamani (29 dicembre), fa sapere ancora il responsabile di Sant’Egidio, nella sede del XIII Municipio si svolgerà un incontro allo scopo di individuare gli interventi necessari al ripristino della legalità nel territorio ed indispensabili per arginare il disagio di numerose famiglie o senza fissa dimora. «Anche la Comunità di Sant’ Egidio di Ostia – rivendica Petrachi – la cui presenza capillare nel territorio a favore delle persone più svantaggiate risale agli anni ’70, parteciperà all’incontro con l’auspicio di porre fine ad un disagio radicato e denunciato in precedenza».

29 dicembre 2008

Potrebbe piacerti anche