La santità è compiere la volontà del Padre
di Marco Frisina
«En la sua voluntade è nostra pace»: con questo verso pieno di luce Dante descrive la realtà profonda del Paradiso, la causa autentica della gioia che lì vi regna, il senso vero della pace del cuore che in Cielo trionfa nell’amore di Dio. La frase è pronunciata da Piccarda Donati, la donna che fu costretta a rinunciare alla vita contemplativa da familiari avidi e violenti, che perdonò, trasformando la sua sofferenza in obbedienza alla volontà di Dio. E questo le meritò il Paradiso. Spesso crediamo che per essere santi occorra fare qualcosa di straordinario, che le nostre azioni vengano tramandate da libri e leggende confondendo la fama del mondo con la gloria di Dio. Invece la santità consiste nel compiere la volontà di Dio, magari nascosti in un angolo sperduto, forse addirittura nell’anonimato, come per tanti cristiani che con fede e amore hanno vissuto la loro vita nella testimonianza silenziosa e nascosta. Ma Dio conosce la verità dell’uomo e non si cura delle apparenze, e nel cielo accoglie chi, facendo la sua volontà, realizza il mistero del Regno di Dio.
28 settembre 2008