La Rete: «come viverla?»

Al via, a gennaio, una serie di incontri di formazione a distanza promossi dall’Associazione WebCattolici per fare il punto su una realtà non più virtuale, ma «luogo dove gran parte della realtà stessa si sta spostando» di R. S.

Una serie di talk show attraverso i quali chi è totalmente digiuno delle nuove tecnologie può iniziare a imparare a destreggiarsi tra i vari strumenti che la rete mette a disposizione, mentre chi è già avvezzo potrà riflettere sulla loro valenza pastorale e su quale sia uno stile positivo e formativo di abitare gli spazi digitali. Si tratta di una iniziativa di Weca, Web cattolici, l’Associazione webmaster cattolici italiani che dal 22 gennaio al 20 giugno 2014 proporrà una serie di incontri di approfondimento per chi voglia usare il web in modo proficuo per quel che riguarda le esigenze pastorali. Si farà il punto sulla Rete che sempre più diventa un luogo «dove gran parte della realtà stessa si sta spostando», come dicono gli organizzatori.

Gli incontri potranno essere fruibili in diretta streaming, sono gratuiti e aperti a tutti. Verranno, successivamente, caricati anche sulla piattaforma di condivisione video Youtube. Durante la diretta sarà possibile interagire con gli ospiti degli incontri, da casa, facendo domande e portando la propria esperienza e i propri commenti. Il primo appuntamento è previsto per il 22 gennaio alle 21 e sarà intitolato: «L’economia in Rete – Storie di gratuità, storie di buone pratiche».

Si tratterà di uno sguardo agli aspetti economici della Rete, dalla gratuità all’utilizzo commerciale dei dati personali per arrivare alla pubblicità. In collegamento via Google Hangout ci saranno don Paolo Padrini, esperto di Pastorale e New Media, Lorenzo Mastropietro, Responsabile Tecnologie e Sicurezza Informatica, Piaggio & C. S.p.a, e Michele Crudele, ideatore del portale www.ilfiltro.it per la protezione dei minori in Rete. Gli incontri del 5 e del 19 febbraio saranno invece dedicati al mondo dei Social Network, in particolare a Facebook e Twitter.

23 dicembre 2013

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