La preghiera personale del nuovo Papa

Annunciata da padre Lombardi una breve sosta «davanti al Santissimo Sacramento», nella Cappella Paolina, del pontefice che sarà eletto dal conclave che si apre oggi. Quindi la benedizione “Urbi et Orbi” di R. S.

Una «breve preghiera personale e silenziosa davanti al Santissimo Sacramento» nella Cappella Paolina. Sarà questo il primo atto del Papa che sarà eletto dal conclave che si apre oggi, 12 marzo. Una novità illustrata ai giornalisti dal direttore della Sala stampa vaticana padre Federico Lombardi. Una volta raggiunto il “quorum” dei 2/3 dei votanti – in questo caso, almeno 77 voti -, il cardinale Re, presidente dell’assemblea, si rivolgerà al cardinale prescelto con la domanda: «Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice?»; quindi gli chiederà ancora: «Con quale nome vuoi essere chiamato?».

A questo punto avverrà la bruciatura delle schede che produrrà la fumata bianca in caso di avvenuta accettazione. Il nuovo pontefice va nella “Stanza delle lacrime” per indossare le vesti papali e torna nella Sistina per un’altra piccola cerimonia: una preghiera, la lettura di un brano evangelico «tipicamente legato al ministero petrino» e una preghiera in cui, ha spiegato ancora padre Lombardi, «entrano come attori il primo dell’ordine dei Diaconi, il primo dell’ordine dei Presbiteri, il primo dell’ordine dei Vescovi». Quindi, sempre nella Sistina, l’atto di ossequio e obbedienza dei cardinali al nuovo Papa, che poi esce per andare alla Loggia centrale della basilica di San Pietro, passa attraverso la Cappella Paolina e si ferma per un momento di preghiera «personale, silenziosa». Poi riprende il cammino e si affaccia alla Loggia delle Benedizioni per dare alla folla in piazza San Pietro il suo saluto e impartire la prima benedizione “Urbi et Orbi”. In quest’occasione il protodiacono annuncia anche l’indulgenza, come si fa a Pasqua e a Natale.

Dalla fumata bianca all’annuncio del nuovo Papa, ha avvertito il portavoce vaticano, passano circa 45 minuti, che «potrebbero diventare di più» con la sosta di preghiera alla Paolina. Riguardo poi alla Messa di inaugurazione del pontificato, ha annunciato che «può essere celebrata anche in giorno feriale, non necessariamente di domenica, a seconda di quanto è durato il Conclave e di quanto tempo è opportuno dare anche alle delegazioni straniere che vogliano intervenire».

12 marzo 2013

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