“La Notte dei Santi”, festa della luce

Al Teatro Orione la serata organizzata da Pastorale giovanile, Azione cattolica, Gesù Risorto e Nuovi Orizzonti. Musica, testimonianze e preghiera, per recuperare il senso della memoria dei Santi di Maria Elena Rosati

Musica, testimonianza e preghiera, alla vigilia della festa liturgica di Tutti i Santi. È “La notte dei Santi”, serata evento che si è tenuta il 31 ottobre al Teatro Orione. (FOTO) Una notte di luce in risposta alle “tenebre” della festa di Halloween; nel segno della tradizione, perché, come ha spiegato il cardinale Agostino Vallini nel messaggio di saluto, «recuperare il significato profondo della festa di Tutti i Santi vuol dire approfondire la chiamata alla santità, iscritta nel battesimo, che ci esorta a vivere come figli della luce».

Giovani e giovanissimi, famiglie, sacerdoti e religiose hanno partecipato alla serata promossa dal Servizio di pastorale giovanile delle diocesi di Roma e Palestrina, con l’Azione cattolica e le comunità Gesù Risorto e Nuovi Orizzonti. Un incontro che «accende in noi la scintilla della santità, perché la nostra vita diventi una scia di luce», ha sottolineato don Francesco Mazzitelli, parroco della comunità di Ognissanti, sede del teatro. Una festa, dunque, dedicata al tema della «santità, il dono più bello che i giovani possono fare alla Chiesa, per ricordarci che Dio non fa mostri», come ha rimarcato don Antonello Sio, direttore della pastorale giovanile di Palestrina.

Nella prima parte della serata spazio alla musica con il concerto dei “The Sun”: un teatro trasformato in stadio, applausi grida e striscioni per accogliere le canzoni più famose del gruppo rock vicentino, da “Outsider” a “Un’onda perfetta”, da “ 1972” a“ Non ho paura”: canzoni che raccontano in musica la potenza della «rivoluzione che Gesù ha portato nelle nostre vite», ha rivelato il frontman Francesco Lorenzi. La rivoluzione della fede è quella che ha segnato anche la vita di suor Anna Nobili, ex ballerina, oggi direttrice della scuola di ballo Holy Dance, e l’esperienza politica di Gianluigi De Palo, assessore alla famiglia di Roma Capitale nella giunta Alemanno. Dopo il concerto, le loro testimonianze hanno introdotto la preghiera, animata dalla corale della Comunità Gesù Risorto, e dai Figli del Divino Amore.

«L’Eucaristia è il centro delle nostre comunità – ha detto il vescovo di Palestrina Domenico Sigalini, assistente generale dell’Azione cattolica italiana, che guidava l’adorazione eucaristica -. Preghiamo perché Cristo sia il cuore vero delle nostre vite, e della Chiesa, e ci doni la santità, in comunione nuova con Lui». Si è conclusa così una serata «piena di allegria, che ci ha ricordato che la fede dà felicità e che i santi sono persone felici», ha commentato il vescovo ausiliare del settore Est Giuseppe Marciante. Una serata «divertente e coinvolgente» per Silvia, 20 anni dalla parrocchia Santi Martiri Giapponesi di Civitavecchia; una risposta di speranza alle tenebre della crisi per «tornare a sentire il calore della nostra fede» secondo Massimiliano, della parrocchia dei Santi Giuda e Taddeo. Per Tiziana, della “Comunità Maria”, è stato «il modo giusto di prepararsi alla festa dei Santi». Come lei hanno prestato servizio in accoglienza anche Emanuela e Vittoria, della comunità “Vittoria di Dio”. «Abbiamo seguito da lontano – hanno detto – ma abbiamo partecipato con la nostra preghiera, in riparazione agli oltraggi che vengono compiuti in questa notte». A loro, e a tutti i volontari impegnati, è andato il pensiero di don Maurizio Mirilli, direttore del Servizio di pastorale giovanile della diocesi di Roma. «Dobbiamo ringraziare tutti i giovani che hanno lavorato per organizzare questa serata di luce bellissima – ha concluso -. È stato un momento di festa e di preghiera, da ripetere in contesti più ampi, per permettere a tutti di partecipare».

4 novembre 2013

Potrebbe piacerti anche