«La nostalgia di Dio» apre giovedì i «Dialoghi»

Protagonisti dell’appuntamento, dalle ore 19.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, l’arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, e il filosofo Pietro Barcellona di Federica Cifelli

“La nostalgia di Dio nella cultura contemporanea”. Questo il tema che aprirà la nuova serie di “Dialoghi in cattedrale”, giovedì 10 marzo alle 19.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano. Riprende così la serie di incontri a due voci sui grandi temi che interpellano la Chiesa e la società contemporanea, inaugurata nel dicembre del 1996 dall’allora cardinale vicario Camillo Ruini. Un’iniziativa divenuta presto asse portante della Grande missione cittadina aperta il 25 maggio di quello stesso anno da Giovanni Paolo II, che nel corso del tempo ha prodotto 16 grandi incontri, coinvolgendo importanti nomi della cultura contemporanea.

Protagonisti di questo primo appuntamento del 2011 saranno l’arcivescovo di Chieti – Vasto monsignor Bruno Forte e Pietro Barcellona, già componente del Consiglio superiore della magistratura. Ad accompagnarli nel loro dialogo, il cardinale vicario Agostino Vallini, che introdurrà la serata. Per il presule, dal 2004 alla guida dell’arcidiocesi di Chieti – Vasto, si tratta di un ritorno. Era già intervenuto infatti il 27 gennaio del ’98, confrontandosi con il critico Piero Citati su “Quella domanda che è la morte”.

Nato a Napoli il 1° agosto 1949, monsignor Forte, sacerdote dal 1973, ha conseguito nel ’74 il dottorato in Teologia presso la Facoltà Teologica di Napoli. Laureato in Filosofia all’Università di Napoli, è autore di numerose pubblicazioni di contenuto teologico ma anche spirituale e pastorale. Già preside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e membro della Commissione teologica internazionale, è stato nominato arcivescovo metropolita di Chieti – Vasto il 26 giugno 2004 da Giovanni Paolo II, ricevendo l’ordinazione dal cardinale Joseph Ratzinger l’8 settembre. Dal 2005 al 2010 è stato presidente della Commissione Cei per la dottrina della fede. Nominato nel 2010 alla Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, dal 15 gennaio è anche membro del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.

Con l’arcivescovo Forte interverrà il filosofo e giurista Pietro Barcellona, originario di Catania, classe 1936. Docente di Filosofia del diritto nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania, ex membro del Consiglio superiore della magistratura e già deputato del Partito comunista italiano, Barcellona ha diretto il Centro per la riforma dello Stato, succedendo a Pietro Ingrao. Docenti di diritto privato e filosofia del diritto in diversi atenei, attualmente dirige per le edizioni Dedalo la collana «Scenari/strumenti» e per Diabasis la collana «Asteroidi». Filosofo e poeta, pittore e commentatore politico, ha pubblicato numerosi saggi in cui ha affrontato, spesso anticipando i tempi, i temi più caldi del presente. Nel 2010 ha pubblicato con Francesco Ventorino “L’ineludibile questione di Dio» (ed. Marietti), nato dall’incalzare della domanda sul senso della vita. I Dialoghi continueranno quindi il 24 marzo, con il vescovo di Ratisbona Gerhard Ludwig Müller e il senatore Marcello Pera che presenteranno il II volume di Benedetto XVI «Gesù di Nazareth». Il 7 aprile infine l’ultimo appuntamento, con Luigi Frudà (Sapienza) e Francesco Botturi (Università Cattolica).

8 marzo 2011

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