In cammino contro le malattie «neglette»
Il 19 ottobre il simposio internazionale a cui parteciperà il ministro della Salute Lorenzin. Domenica 20 la Marcia di solidarietà fino a piazza San Pietro contro le malattie dimenticate di R. S.
Da piazza della Maddalena fino a piazza San Pietro. La Marcia di solidarietà «In cammino con San Camillo» ripercorrerà parte del percorso che faceva il santo abruzzese per recarsi alla Casa generalizia del suo Ordine all’ospedale Santo Spirito in Sassia. Ripercorrendo i passi del santo patrono degli infermi, la marcia proverà a rompere il muro di silenzio e indifferenza che avvolge le cosiddette malattie neglette, dimenticate; tutte quelle infermità che, debellate o scomparse nel mondo sviluppato, continuano ancora a mietere migliaia di vittime fra le popolazioni più povere e vulnerabili di Asia, Africa e Sud America.
La Marcia, che partirà domenica 20 ottobre alle 10.15, è stata organizzata dall’ Ordine dei Ministri degli Infermi, in collaborazione con l’Associazione Culturale Montefortiana Scienza-Salute-Società e l’Ufficio per la Pastorale Sanitaria del Vicariato e con il patrocinio del Pontificio consiglio per la Pastorale degli Operatori Sanitari e dell’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei. Sono, in particolare, le zone rurali remote, le zone di conflitto e le baraccopoli urbane del mondo ad essere colpite da queste malattie. Un sesto degli abitanti della terra e altri due miliardi di individui sono a rischio.
Ad aprire la strada alla marcia sarà, il 19 ottobre, il Simposio internazionale “Le Sfide delle Malattie Neglette”, a partire dalle ore 15,30, presso la Sala Capitolare della Casa Generalizia dei Camilliani, in piazza della Maddalena. Al Simposio, a cui interverrà anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, prenderanno parte anche Enrico Geraci, presidente dell’Istituto superiore di sanità, monsignor Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per gli operatori sanitari, padre Augusto Chendi, sottosegretario del Pontificio Consiglio della pastorale per gli operatori sanitari, padre Renato Salvatore, superiore generale dei Ministri degli Infermi, monsignor Andrea Manto, direttore del Centro per la pastorale sanitaria del Vicariato di Roma e Giuseppe Recchia, direttore scientifico di GlaxoSmithKline.
18 ottobre 2013