Il ricordo di Claudia: la Comunione da Papa Wojtyla

Pubblichiamo la lettera dell’insegnante di religione cattolica ha vissuto questa esperienza nel 1997, il giorno del Corpus Domini al Laterano

Gentile redazione di Romasette,
grazie per l’occasione offertami nel poter rivivere l’emozionante momento in cui nel 1997, il giorno del Corpus Domini al Laterano, dopo lunga attesa riuscii, in qualità di insegnante di religione cattolica, a prenotarmi per ricevere La Santa Comunione dal Santo Padre!
Eravamo in fila tutti emozionatissimi e al momento della Comunione, con dietro il cerimoniale Vaticano al completo e Telepace; ma nessuno di noi si rendeva veramente conto del momento e mi sembrava essere da sola di fronte al Santo Padre. Poi arrivo, mi inchino, mi porge la Sacra Particola. E fin qui tutto normale… Poi i Suoi chiarissimi occhi celesti mi hanno guardato per un breve intensissimo momento, mentre mi porgeva appunto la Comunione, e lì non saprei dire altro che sono stata come fulminata sulla Via di Damasco (e ci abito pure!) perché dei bagliori di luce fortissima usciva da quello sguardo buono che non posso più dimenticare… e ho dovuto repentinamente abbassare subito i miei, ormai mi ero comunque comunicata. Poi un altro inchino e sono rientrata al mio posto e solo lì ho realizzato quello che mi era successo. Io sentivo il desiderio di avere un avvicinamento col Grande Papa e veramente, indegnamente, sono stata esaudita perché Dio è misericordia!
Un pochino titubante per quello sguardo prenotai le foto all’Ufficio fotografico Vaticano e dopo pochi giorni ho potuto riceverle e rivedere così lo sguardo accecante che però non era severo ma amorevole.
Ringrazio Dio e Maria la nostra mamma celeste che attraverso il Vicariato mi hanno fatto vivere il più bel momento spirituale della mia vita!
Con osservanza, Claudia Alfonsi e famiglia

2 marzo 2011

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