Il Festival del Cinema nel segno di Fellini

Al via la V edizione: ben 146 opere tra lungometraggi e documentari, una ventina di première mondiali e sei anteprime internazionali di Giulia Rocchi

Immagini in bianco nero, volti di grandi attori, e la scritta: “Lunga e dolce vita al grande cinema”. I cartelloni del Festival Internazionale del Film di Roma (www.romacinemafest.org) riempiono da giorni le strade e gli autobus della Capitale. Ma la quinta edizione del Festival si apre ufficialmente oggi, 28 ottobre 2010, e fino al 5 novembre porterà interpreti, registi, sceneggiatori e appassionati del grande schermo negli spazi dell’Auditorium Parco della Musica. Come sempre, naturalmente, non mancheranno le iniziative in altre zone della città.

Come recita lo slogan pensato per pubblicizzarla, la manifestazione sarà dedicata al capolavoro felliniano. La Biblioteca del Senato ospita la mostra “1960. Il mondo ai tempi de ‘La dolce vita’”, mentre una rassegna espositiva di giornali e immagini, organizzata dall’Emeroteca del Senato, celebra il 50° de “La dolce vita” di Federico Fellini. Proprio la proiezione della versione restaurata dell’opera, presentata da Martin Scorsese, si candida a essere l’evento clou della manifestazione.

Ma il Festival rende omaggio anche a due altri grandi del cinema, ormai scomparsi: Ugo Tognazzi, al quale la figlia Maria Sole ha dedicato il film “Ritratto di mio padre”; e Suso Cecchi D’Amico, a cui va il Marc’Aurelio d’oro alla memoria.

Questi i numeri del Festival: ben 146 opere tra lungometraggi e documentari, una ventina di première mondiali e sei anteprime internazionali tra i 16 film in concorso tra cui i quattro italiani: “Una vita tranquilla” di Claudio Cupellino con Toni Servillo, “Io sono con te” di Guido Chiesa, “La scuola è finita” di Valerio Jalongo con Valeria Golino, “Gangor” di Italo Spinelli.

Madrina di questa edizione è Valeria Solarino, giovane volto del cinema italiano che marca l’abbassamento dell’età dei registi presenti con la classe 1964 a far media e il nuovo premio istituito con il Ministero della Gioventù, il Marc’Aurelio esordienti (affidato a una giuria con in testa Andrea Piersanti). Per i Marc’Aurelio delle opere in concorso al lavoro sarà la giuria presieduta da Sergio Castellitto, e composta da Natalia Aspesi, Ulu Grosbard, Patrick McGrath, Edgar Reitz e Olga Sviblova: premierà il miglior film, il miglior attore, la migliore attrice e assegnerà il Gran Premio della Giuria e, per la prima volta, la Targa Speciale del Presidente della Repubblica Italiana al film che meglio metterà in rilievo i valori umani e sociali. Il Festival prevede inoltre la partecipazione di tutti gli spettatori all’assegnazione del “Premio Marc’Aurelio del pubblico al miglior film – Bnl”. Ad ogni possessore di biglietto verrà consegnata, all’ingresso in sala, una tessera relativa al film in programmazione, con la quale il pubblico potrà esprimere il proprio gradimento. I film che partecipano all’assegnazione del premio sono quelli in concorso nella Selezione Ufficiale.

28 ottobre 2010

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