Il cardinale Bagnasco: messaggio Cei «invito a fiducia e partecipazione»

«Abbiamo scritto un messaggio al Paese – ha spiegato il cardinale ai giornalisti – toccando i punti che stanno nel cuore di noi vescovi». Dal 10 al 13 novembre assemblea su formazione dei presbiteri di R. S.

«Un invito alla fiducia e alla partecipazione ai diversi appuntamenti». Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha definito il messaggio diffuso dai vescovi italiani al termine della loro 66ma assemblea generale, conclusasi ieri in Vaticano. «Abbiamo scritto un messaggio al Paese – ha spiegato ai giornalisti – toccando i punti che stanno nel cuore di noi vescovi».

Un «messaggio di incoraggiamento alla fiducia», quello dei vescovi italiani, sulla scorta del discorso pronunciato dal Papa all’apertura dell’assise episcopale, «quando ci ha detto che non dobbiamo cedere alla sfiducia, al catastrofismo». «Le difficoltà ci sono ma non ci devono sormontare», ha commentato il cardinale Bagnasco.

Al termine dell’Assemblea, è stato anche ufficializzato che dal 10 al 13 novembre prossimi si svolgerà ad Assisi un’”Assemblea generale straordinaria sul tema della formazione e della vita dei presbiteri”. L’assise di novembre si propone di «aiutare il sacerdote a una più evidente fedeltà alla missione affidata alla Chiesa e a una più pertinente risposta alle provocazioni di questo tempo».

«Il confronto tra i vescovi – prosegue il comunicato – ha orientato a concentrarsi soprattutto sulla formazione permanente, nell’orizzonte di una riforma del clero finalizzata a far sì che il prete sia un credente e lo diventi sempre più (Giovanni Paolo II) e che richiede una forte tensione missionaria per l’evangelizzazione. Tra i punti in rilievo, l’esercizio del ministero quale fattore decisivo per la formazione; la responsabilità del ministro nel rapporto con l’unico Pastore; il presbiterio diocesano come ambito proprio della formazione permanente».

23 maggio 2014

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