Il 25 dicembre a tavola con la Comunità di Sant’Egidio

A Roma 38 pranzi per oltre 10mila ospiti. Una tradizione che si ripete da 25 anni, e oggi coinvolge 450 città nel mondo di R. S.

Nelle chiese e nelle case, negli istituti per anziani e per bambini, in 450 città in oltre 60 Paesi del mondo da ben 25 anni. La Comunità di Sant’Egidio festeggia la nascita di Gesù Bambino invitando a pranzo, il 25 dicembre, i poveri e i bisognosi. La Capitale – in cui la Comunità è nata – è in prima linea, con 38 pranzi sparsi nei vari quartieri (Santa Maria in Trastevere, Torrenova, Primavalle, Prati/Flaminio, Flaminio/Cassia, Prenestina, Laurentino, Torrino, Ostia, Ponte Mammolo, Serpentara, Tufello, Tuscolano, Garbatella, Prima Porta, Nomentano, Piazza Bologna, Alessandrino, Primavalle, Spinaceto, Tor Bella Monaca, Tor Tre Teste, Casa alloggio Magna Grecia, Casa alloggio Via Sacchi, Casa alloggio Via Fonteiana, Nettuno, Torpignattara, Piazza Vittorio, Policlinico Italia, Istituto San Michele, Istituto Nomentano Hospital, Istituto Roma 2, Villa Chiara, Giovanni XXIII, Villa delle Magnolie) con 10mila ospiti, di cui 2mila solo a Trastevere (Santa Maria, San Calisto, Salone di Santa Maria; Via Venezian; Mensa di Via Dandolo, Palazzo Leopardi, Ristorante Le Fate).

Il menu prevede lasagne al forno, polpettine di carne, gateau di patate, lenticchie, dolci di Natale e spumante. Durante la giornata di festa ad ogni ospite del pranzo sarà offerto un regalo, nuovo e personalizzato.

21 dicembre 2006

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