Ici, esce la Guida. Non si paga sulla prima casa

Giugno tranquillo per chi ha solo l’abitazione principale. Resta invariata al 7 per mille l’aliquota ordinaria a Roma. Tutti i numeri per le informazioni sull’imposta in città di P. M.

La data del 1° giugno si avvicina, per migliaia di contribuenti, con una certa indifferenza. Niente più Ici sulla prima casa, infatti, per effetto della recente decisione del Governo. Niente più pagamenti di acconto, quindi: quelli che fino all’anno scorso avevano come giorno iniziale proprio il primo di giugno. Avrà un’attenzione minore del consueto, perciò, la Guida Ici 2008 pubblicata oggi dal Comune di Roma: l’uscita è stata annunciata dal Campidoglio, che ha ricordato il decreto legge, emanato il 21 maggio dal Consiglio dei ministri, con cui vengono esentate dal pagamento dell’imposta comunale sugli immobili le abitazioni principali e relative pertinenze, ad esclusione degli immobili accatastati A1, A8 e A9.

Sarà un giugno tranquillo per molti romani, ma per coloro che devono assolvere al pagamento dell’Ici per immobili diversi dalla prima casa e per coloro che ritengono di aver bisogno di qualche chiarimento la Guida, che contiene tutte le informazioni sulle aliquote e le novità previste dalla Finanziaria 2008, sarà senz’altro utile.

Da ricordare che tutte le informazioni sull’Ici possono essere richieste anche per telefono al numero 060606 oppure al numero 06571100, servizio interattivo con possibilità di risposta dell’operatore (lunedì-giovedì 8.30-16, venerdì 8.30-13). Informazioni generali sono reperibili anche su televideo rai3 alla pagina 623 e su internet (www.comune.roma.it), alle pagine del Dipartimento II-Politiche delle entrate.

Novità importante è l’abolizione dell’obbligo di dichiarare la vendita o l’acquisto di immobili, sostituito dalla trasmissione telematica dei dati direttamente a cura dei notai: un’altra incombenza burocratica in meno per i proprietari degli immobili. Le variazioni di proprietà eseguite dal 1° gennaio 2008 non si devono più comunicare. Consigliata la presentazione della dichiarazione (su modello ministeriale reperibile negli uffici comunali o su internet) per le variazioni intervenute nel 2007, ad eccezione dei casi in cui il trasferimento di proprietà sia stato segnalato dal notaio attraverso il nuovo Modello Unico Informatico.

Ricordata solo a titolo di curiosità l’aliquota per l’abitazione principale (4,6 per mille), ormai da non considerare più, resta invariata al 7 per mille l’aliquota ordinaria, da applicare a tutti gli immobili per i quali non è espressamente prevista una delle aliquote agevolate o maggiorate espressamente indicate. I bollettini per il pagamento sono cambiati, così che i vecchi bollettini rossi non possono essere più utilizzati. Scadenza per i pagamenti fissata al 16 giugno.

26 maggio 2008

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