I piccoli del Bambino Gesù parleranno con Parmitano

L’astronauta entrerà in contatto radio con la ludoteca dell’ospedale pediatrico nel pomeriggio di mercoledì 10 luglio, per rispondere alle domande dei bambini che hanno inviato disegni e pensierini di R. S.

Luca Parmitano sfreccerà a 27.744 chilometri orari sul continente europeo quando, alle 14.36 di mercoledì 10, si metterà in contatto con i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù riuniti in ludoteca. L’astronauta, impegnato in questi giorni e per i prossimi mesi a bordo della Stazione spaziale internazionale, parlerà via radio raccontando ai bambini lo spettacolo che si può ammirare a più di 300 chilometri di altezza. È la prima volta, nella storia dei collegamenti radio con lo spazio, che l’iniziativa viene realizzata all’interno di una struttura sanitaria italiana.

Già da tempo i bambini si stanno preparando all’incontro con l’astronauta italiano. Hanno inviato tanti messaggi di saluto «tra gli astri tramite i social network dell’ospedale: disegni pensierini e tante domande da fare» si legge in una nota del nosocomio. I bambini potranno interagire con “chi vede le stelle” – definizione utilizzata proprio da uno dei piccoli pazienti – per dare sfogo a tante curiosità e per conoscere un po’ più da vicino “l’affascinante mondo dello spazio”.

A rendere possibile la comunicazione tra l’astronauta e la ludoteca del Bambino Gesù saranno i radioamatori volontari dell’Ariss (Amateur radio on international space station), incaricati da varie agenzie spaziali di sviluppare i contatti radioamatoriali con gli astronauti durante il loro soggiorno nello spazio. E ne avrà di cose da raccontare Luca Parmitano ai bambini dell’ospedale.

La chiacchierata avverrà infatti 24 ore dopo la passeggiata fuori dalla Stazione Spaziale; la prima per un italiano. Parmitano, resterà sulla Stazione spaziale sei mesi durante i quali effettuerà diversi esperimenti per l’Agenzia spaziale italiana. Magnifiche le immagini che ha regalato in questa prima parte di missione il militare siciliano dell’Aeronautica militare. Dagli oblò della Stazione è possibile, nell’arco di 24 ore, ammirare ben 16 albe e 16 tramonti.

10 luglio 2013

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