Gli oculisti del Fatebenefratelli in Mali per “Ridare la luce”

La missione umanitaria si propone di combattere la cecità provocata da malattie non curate da Agenzia Sir

Dal 22 novembre al 3 dicembre gli oculisti dell’ong Afmal (Associazione con i Fatebenefratelli per i Malati Lontani), in collaborazione con l’Aeronautica Militare, sono nella Repubblica del Mali per una nuova missione umanitaria di “Ridare la luce”, il progetto che si propone di combattere la cecità provocata da malattie non curate, la cataratta in particolare, che nell’Africa sub-sahariana colpisce circa due milioni di persone. L’obiettivo è di effettuare oltre 350 interventi e visitare un migliaio di persone, restituendo loro la vista. In molti casi si tratta di patologie che in Italia vengono risolte con semplici interventi chirurgici, o addirittura di miopie mai diagnosticate, ma in queste zone dell’Africa non ci sono oculisti e mancano le attrezzature necessarie. Nell’ambito del progetto, inoltre, si colloca l’iniziativa “Occhiali per il mondo”, promossa dal Consorzio Ottici Italiani “GreenVision”: in varie parti d’Italia si raccolgono occhiali da vista in disuso che, dopo essere stati revisionati e catalogati presso le scuole di ortottica, vengono spediti in Africa; qui gli occhiali vengono dati alle persone che hanno bisogno di correzioni, in maggioranza bambini. Sono state inviate oltre dieci tonnellate di medicinali, materiale umanitario, microscopi ed attrezzature per l’allestimento di tre sale operatorie.

24 novembre 2006

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